Dopo appena tre mesi dalla riapertura, la linea ferroviaria del Frejus torna a bloccarsi. La sera del 30 giugno 2025, forti piogge hanno provocato una piena eccezionale del torrente Charmaix sul versante francese, causando frane e detriti sui binari nella zona di Modane. La società ferroviaria SNCF ha quindi sospeso il traffico ferroviario tra Modane e St-Jean-de-Maurienne, interessando un tratto di circa 30 chilometri.
Ripristino parziale previsto, ma i tempi sono incerti
I tecnici francesi sono già al lavoro per liberare i binari e ristabilire la sicurezza sulla linea. Una riattivazione limitata del servizio ferroviario potrebbe avvenire già sabato 5 luglio, ma il ritorno alla piena operatività è previsto non prima di metà mese, e resta vincolato alle condizioni meteorologiche e all’avanzamento dei lavori.
Anche la galleria stradale del Frejus in manutenzione
Il traffico stradale attraverso il Frejus è stato ulteriormente complicato da lavori di manutenzione straordinaria nella galleria, iniziati in contemporanea con la frana. Per tutto il mese di luglio, la circolazione sarà alternata nelle ore notturne, con alcune notti di transito libero:
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5-6 luglio
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11-14 luglio
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19-20 luglio
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26-27 luglio
Una direttrice internazionale sempre più fragile
La direttrice del Frejus, fondamentale per la mobilità tra Italia e Francia, si conferma un punto critico a causa della fragilità infrastrutturale e del crescente impatto degli eventi meteorologici estremi. Questa nuova interruzione della linea ferroviaria del Frejus sottolinea la necessità di interventi strutturali e di una pianificazione più resiliente per i collegamenti transalpini.
Fonte: EUROMERCI