Confartigianato Trasporti interviene contro il nuovo divieto di sorpasso per i camion oltre 12 tonnellate introdotto sull’A1 tra Incisa-Reggello e Chiusi.
In vigore da lunedì 3 novembre 2025, il provvedimento interessa circa 90 chilometri di autostrada e, secondo l’Associazione, è sproporzionato e controproducente, perché applicato indistintamente a tutto il tratto.
Rischi di sicurezza e disagi per i mezzi pesanti
La misura obbliga tutti i mezzi pesanti a viaggiare sulla sola corsia di destra, creando lunghe code e maggior rischio di tamponamenti.
Le criticità aumentano con la presenza di trasporti eccezionali o di camion stranieri con limitatori di velocità più restrittivi, generando ulteriori rallentamenti e pericoli per la sicurezza.
Mancanza di confronto e preavviso minimo
Confartigianato Trasporti contesta anche la scarsa comunicazione preventiva e l’assenza di un confronto con la categoria.
«Questo divieto di sorpasso così generalizzato – spiega l’Associazione – rischia di peggiorare la sicurezza stradale, aumentando il rischio di incidenti e disagi per gli operatori che ogni giorno percorrono l’A1.»
Richiesta di sospensione e tavolo di confronto
L’Associazione chiede la sospensione immediata del provvedimento “sperimentale” e l’apertura di un tavolo tecnico con Società Autostrade, Ministero dei Trasporti e rappresentanze di categoria.
L’obiettivo è trovare soluzioni mirate, limitate a tratti e orari specifici, che garantiscano davvero sicurezza e fluidità del traffico.
Sicurezza stradale e collaborazione istituzionale
Da sempre impegnata per la sicurezza stradale, Confartigianato Trasporti ribadisce la volontà di collaborare con istituzioni e gestori autostradali per sviluppare interventi proporzionati e basati sui dati reali, non su divieti generalizzati che rischiano di penalizzare inutilmente gli autotrasportatori.
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