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Manovra 2026 Confetra chiede IRES stabile e correzioni sui crediti Transportonline

Confetra chiede IRES stabile e correzioni sui crediti nella manovra 2026

Durante l’audizione sulla Legge di Bilancio, Confetra propone misure per tutelare competitività, occupazione e investimenti del comparto logistico.

Nel corso dell’audizione davanti alle Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera, Confetra ha illustrato un pacchetto di interventi per sostenere il settore della logistica, del trasporto e delle spedizioni.
Confetra chiede la stabilizzazione dell’IRES premiale per le imprese virtuose, l’esclusione delle attività logistiche e di spedizione dai contributi e dalla competenza dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) e dell’AGCOM, e la correzione della norma sui crediti d’imposta prevista dal disegno di legge di Bilancio 2026.

Sostegno alle imprese che investono e assumono

Confetra ha evidenziato l’importanza di rendere strutturale l’IRES premiale, uno strumento in grado di offrire maggiore stabilità alle aziende che investono, creano occupazione e rafforzano la propria patrimonializzazione.
Stabilizzare questa misura, ha sottolineato la Confederazione, permetterebbe alle imprese più dinamiche di pianificare con maggiore certezza i propri percorsi di sviluppo, contribuendo a rafforzare la competitività del sistema logistico nazionale.

Esclusione del settore logistico da ART e AGCOM

Altro punto chiave della proposta è l’esclusione del settore della logistica, del trasporto e delle spedizioni dalla competenza regolatoria e contributiva di ART e AGCOM.
Confetra ha spiegato che tali settori operano secondo modelli economici differenti rispetto ai servizi regolati e non dovrebbero essere soggetti ai medesimi obblighi, al fine di preservare la sostenibilità e la competitività delle imprese del settore.

Confetra chiede la correzione della norma sui crediti d’imposta

La Confederazione ha inoltre richiamato l’attenzione sulla norma generale del DDL Bilancio che introduce il divieto di compensare i crediti d’imposta con i versamenti previdenziali e assicurativi.
Secondo Confetra, tale misura avrebbe effetti negativi soprattutto per il comparto dell’autotrasporto, incidendo direttamente sul meccanismo dei rimborsi delle accise sui carburanti e riducendo la liquidità disponibile per le aziende.

Un appello per la competitività del sistema della logistica, del trasporto e delle spedizioni

Le proposte presentate da Confetra, formulate nel rispetto del rigore dei conti pubblici, sono orientate a rafforzare produttività, occupazione e investimenti.
L’obiettivo è quello di migliorare la competitività del sistema logistico nazionale e sostenere la crescita complessiva dell’economia italiana.

Contatta: Confetra

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