Gubbio – La digitalizzazione nel trasporto merci è oggi una leva strategica per la competitività delle imprese. Questo è il messaggio chiave emerso dall’Assemblea ANITA 2025, dal titolo “La velocità del cambiamento – Tra innovazione e nuovi equilibri globali”. L’evento ha riunito rappresentanti di istituzioni, imprese e mondo accademico per discutere il futuro del settore logistico e dell’autotrasporto merci in chiave digitale.
Riccardo Morelli, Presidente di ANITA, ha sottolineato l’urgenza della trasformazione digitale come nuovo paradigma per rafforzare la competitività del comparto. Grazie al PNRR e all’iniziativa LogIN Business, promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RAM, oggi il settore ha finalmente strumenti concreti per digitalizzarsi.
L’intelligenza artificiale entra nella logistica
Il Presidente Morelli ha evidenziato il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale generativa nel supportare le attività aziendali. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di formare il personale, creare nuove competenze e superare eventuali resistenze culturali, per sfruttare appieno le potenzialità dell’AI nel trasporto merci.
Il messaggio è chiaro: il futuro della logistica sarà sempre più digitale, proattivo e interconnesso, grazie anche al contributo di tecnologie avanzate e data analytics.
Un nuovo ecosistema tra committenza e fornitori logistici
Durante l’Assemblea ANITA si è discusso anche della relazione tra imprese manifatturiere e fornitori di servizi logistici. È emersa la necessità di un nuovo equilibrio tra domanda e offerta, volto a ottimizzare i flussi logistici, migliorare l’efficienza e generare valore condiviso lungo tutta la filiera.
Il settore logistico, che vale oltre il 9% del PIL italiano e impiega 1,4 milioni di addetti, è strategico per la competitività industriale del Paese.
Il punto di vista delle istituzioni europee e nazionali
Raffaele Fitto, Vicepresidente della Commissione Europea, ha ribadito l’importanza del fattore tempo nelle decisioni imprenditoriali e istituzionali, specialmente in un contesto di trasformazione digitale. Fitto ha garantito che l’UE continuerà a sostenere, anche economicamente, il settore trasporti e logistica, promuovendone l’efficienza attraverso l’innovazione.
Anche Mario Nobile (AGID) ha evidenziato il ruolo dell’Agentic AI e delle tecnologie generative, che consentiranno una maggiore flessibilità dei processi e interazioni proattive con i clienti.
Digitalizzazione del lavoro e nuove competenze nel trasporto merci
Secondo Marco Bentivogli, esperto di lavoro e AI, l’impatto dell’intelligenza artificiale sul lavoro sarà rivoluzionario: nasceranno nuovi ruoli, altri spariranno, ma soprattutto cambieranno profondamente le professionalità esistenti.
Il concetto è stato ripreso anche dal Professor Guido Perboli (Politecnico di Torino), che ha descritto l’azienda del futuro come “g-locale, connessa e digitale”. La collaborazione tra imprese sarà il motore dell’innovazione.
L’industria italiana spinge sulla trasformazione digitale
Alberto Tripi, Presidente Almaviva e Special Advisor AI di Confindustria, ha ribadito come l’adozione dell’intelligenza artificiale sia fondamentale per consolidare la leadership dell’Italia nei settori industriali più competitivi.
Tripi ha sottolineato che la digitalizzazione non è più facoltativa, ma un’esigenza urgente per garantire crescita, occupazione e sostenibilità.
Nuove piattaforme digitali per una logistica più efficiente
Tra le soluzioni concrete per supportare la transizione digitale nella logistica, è stato citato l’Osservatorio Territoriale delle Infrastrutture, promosso da Confindustria: una piattaforma digitale per mappare flussi di trasporto e infrastrutture prioritarie, orientando le scelte politiche e strategiche.
Dialogo tra imprese e istituzioni: un percorso condiviso
Nel corso dell’Assemblea, si è aperto un confronto diretto tra aziende e istituzioni per discutere le sfide e le opportunità della digitalizzazione nel trasporto merci.
Tra i relatori: Davide Bordoni (RAM SpA), Milena Antonella Rizzi (ACN), Marco Porzio (Nestlé), Gianluigi Viscardi (Cosberg) e Leopoldo Destro (Confindustria), che ha rilanciato il ruolo strategico del settore nella competitività italiana.
Premio “Autista dell’anno”: valorizzare le professionalità del settore
L’evento si è concluso con la premiazione dell’“Autista dell’anno”, riconoscimento voluto da ANITA per celebrare il valore e la dedizione degli operatori del trasporto. Il premio è stato assegnato a Ernesto Cestra, della BT Trasporti (Gruppo Turriziani), simbolo di eccellenza nel mondo dell’autotrasporto merci.
La digitalizzazione nel trasporto merci non è solo un trend, ma un imperativo strategico. ANITA, insieme a Confindustria e ai principali attori istituzionali, è in prima linea per trasformare il settore logistico italiano in una rete digitale, intelligente e sostenibile, capace di competere su scala globale.












