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24 Apr 2025
Darsena Europa torna sotto i riflettori. Dopo la proposta avanzata dal colosso MSC, anche il Gruppo Grimaldi, attraverso il Terminal Darsena Toscana (TDT), ha presentato all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale una richiesta formale per ottenere la gestione del 50% del Terminal Darsena Europa nel porto di Livorno. Una mossa strategica che accende i riflettori sul futuro dell’infrastruttura chiave per la logistica portuale italiana.
Una richiesta per investire nella logistica del futuro
Il commissario straordinario Luciano Guerrieri, durante la seduta del Comitato di Gestione dedicata al bilancio consuntivo e alla Relazione annuale dell’Ente, ha ufficializzato la ricezione della proposta del TDT. La richiesta è volta a garantire la continuità operativa e una riorganizzazione strategica delle aree e delle banchine in concessione.
Riorganizzazione e concessioni: i dettagli della proposta Grimaldi
Nel dettaglio, la domanda include una modifica della concessione demaniale: il Terminal Darsena Toscana intende restituire circa 150.000 metri quadrati di aree e 492 metri lineari di banchine, per ottenere in concessione circa 194.000 metri quadrati di nuove aree e 600 metri di banchine presso la Darsena Europa. Il progetto rientra in un più ampio piano di investimento e ristrutturazione della presenza del gruppo nel porto di Livorno.
Concessioni e investimenti: Grimaldi gioca la carta della continuità
Oltre al riassetto logistico, la società ha chiesto anche il prolungamento della durata della concessione attuale, in modo da allineare tempi e risorse al nuovo progetto industriale. La strategia è chiara: assicurare stabilità, attrarre investimenti e potenziare la competitività del porto di Livorno nel panorama internazionale.
Competizione tra giganti: Grimaldi e MSC per la Darsena Europa
Con le proposte presentate da due protagonisti del trasporto marittimo internazionale come MSC e Grimaldi Group, la Darsena Europa si conferma come un nodo nevralgico per il futuro della logistica portuale italiana. Il confronto tra le offerte sarà decisivo per la definizione della governance e degli sviluppi futuri del terminal.
Fonte: GAZZETTA DI LIVORNO