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24 Apr 2025
L’Austria ha annunciato l’estensione dei controlli mezzi pesanti ai confini con la Repubblica Ceca e la Slovacchia fino al 15 ottobre 2025. Il provvedimento, comunicato dal Ministero dell’Interno austriaco, mira a rafforzare la sicurezza interna e a contrastare l’immigrazione irregolare e la criminalità transfrontaliera.
I controlli coinvolgono direttamente il settore dell’autotrasporto internazionale, obbligando i camion a transitare esclusivamente attraverso valichi ufficiali.
Controlli fissi e mobili: strategia di sicurezza e prevenzione
Le autorità austriache adottano una doppia modalità di controllo: postazioni fisse nei principali valichi di frontiera e unità mobili attive nelle aree limitrofe. Le ispezioni sono rivolte a tutti i mezzi pesanti in transito, con particolare attenzione ai documenti di trasporto, alla natura dei carichi e al rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Valichi obbligatori e disinfezione per l’autotrasporto verso la Repubblica Ceca
A partire dal 31 marzo 2025, tutti i veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate diretti in Repubblica Ceca dovranno attraversare obbligatoriamente uno dei seguenti valichi doganali, dove saranno sottoposti a verifica documentale e disinfezione obbligatoria:
• Drasenhofen / Mikulov
• Kleinhaugsdorf / Hatě
• Gmünd / Halámky
Alcuni valichi secondari sono stati temporaneamente chiusi per concentrare i controlli nei punti strategici, mentre restano aperti solo quattro punti di transito principali tra la Repubblica Ceca e la Slovacchia.
Controlli sanitari per contrastare l’afta epizootica
L’estensione dei controlli comprende anche misure sanitarie straordinarie. In collaborazione con le autorità veterinarie, la polizia austriaca ha introdotto ispezioni igienico-sanitarie volte a prevenire la diffusione dell’afta epizootica, una malattia infettiva che colpisce gli animali da allevamento. I mezzi pesanti vengono esaminati per verificare le condizioni dei carichi e la conformità alle norme di biosicurezza.
Autotrasporto europeo sotto osservazione: misure simili in tutta l’UE
L’Austria non è un caso isolato. Anche Germania, Italia, Francia, Slovenia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi e Bulgaria hanno rafforzato i controlli ai mezzi pesanti alle frontiere, intensificando l’attenzione su un settore cruciale per la logistica europea.
Queste misure riflettono una strategia condivisa per garantire sicurezza interna, tracciabilità e legalità nel trasporto su gomma.
Fonte: MSN