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18 Dic 2024
Ha tentato di introdurre merci in Italia con un'autorizzazione che è risultata essere falsa, in particolare per dei piccoli errori grammaticali riportati sul documento. E' avvenuto nella mattina del 12 dicembre, durante un controllo presso il casello autostradale A7 di Genova Bolzaneto, dove la Polizia Stradale ha fermato un autocarro serbo che trasportava merci per conto terzi. Il documento di autorizzazione, rilasciato dal Ministero, è risultato contraffatto. Per il conducente è scattata una sanzione di 4.130 euro e il fermo amministrativo del veicolo.
Controllo mirato – La pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Genova ha fermato l’autocarro serbo nell’ambito di un’operazione volta a monitorare i trasporti internazionali. Il mezzo stava effettuando un trasporto di merci per conto terzi sul territorio italiano.
Autorizzazione contraffatta – Durante il controllo, il conducente ha esibito l’autorizzazione bilaterale necessaria per operare, apparentemente rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile. Tuttavia, la documentazione è risultata non conforme ai modelli originali. Ad attirare l’attenzione degli agenti sono stati evidenti errori nel timbro a secco, con diciture sbagliate come “Ministero delle InfErastrutture” e “mobilità sostenibilI”.
Sanzioni applicate – A seguito dell’accertamento della falsità del documento, il conducente è stato sanzionato ai sensi dell’articolo 46 comma 1 della legge 298/74 per trasporto abusivo. La multa ammonta a 4.130 euro. Contestualmente, il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo, come previsto dalla normativa vigente.
Fonte: TELENORD