18 Dic 2024

Bologna, tre nuove aziende sottoscrivono la Carta metropolitana della logistica etica

 

Il numero delle aziende firmatarie arriva a 18

 

Tre nuove aziende hanno ufficialmente aderito alla community della Carta metropolitana per la logistica etica, ampliando il network di imprese che operano nel settore della logistica e dei trasporti sul territorio bolognese. Le nuove entrate sono Randstad Services Srl, Movinlog Spa e Fiege Logistics Operations Srl, aziende che insieme impiegano circa 500 lavoratori nella zona metropolitana di Bologna.

 

Randstad Services, attiva nell'interporto bolognese, conta circa 136 dipendenti tra diretti e indiretti; Movinlog, operante nel settore della logistica e trasporti, impiega 16 addetti, mentre Fiege Logistics, che si occupa di logistica, trasporto merci e spedizioni, ha 339 lavoratori nella sola area metropolitana. L'adesione di queste realtà è stata ratificata durante la riunione del Comitato metropolitano per la logistica etica, tenutasi il 13 dicembre, presieduta da Sergio Lo Giudice, Capo di Gabinetto della Città metropolitana di Bologna e delegato del Sindaco al Lavoro.

 

La Carta metropolitana per la logistica etica, presentata ufficialmente il 27 gennaio 2022, ha come obiettivo quello di definire i principi e i valori fondamentali che le aziende del settore logistica devono seguire, promuovendo non solo il reddito e la crescita economica, ma anche il benessere collettivo, lo sviluppo sostenibile e la tutela dell'ambiente.

 

Con l'entrata delle tre nuove aziende, la Carta metropolitana per la logistica etica conta oggi 18 imprese aderenti, per un totale di circa 24.000 lavoratori su tutto il territorio nazionale. Tra le aziende già firmatarie molte sono quelle che si trovano all'interno dell'Interporto: Alisped Logistics, Camst, Consorzio Metra, Due Torri, Ecornaturasì, Fercam Spa, Grandi salumifici italiani (ora Granterre), M.A. Grendi, OneExpress Italia Spa, Schenker, Susa e Torello, tutte impegnate a rispettare e diffondere i valori della logistica etica.

 

La crescita della community sottolinea l'importanza di un settore logistico che non solo risponda alle esigenze economiche ma anche alla responsabilità sociale e ambientale, fattori chiave per il futuro della logistica bolognese e nazionale.

 

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