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14 Mag 2024
Nel mese di aprile, il mercato dei veicoli commerciali in Italia ha registrato una forte crescita con 16.472 immatricolazioni, un aumento del 20,9% rispetto alle 13.624 immatricolazioni di aprile 2023. Nei primi quattro mesi dell'anno si è registrato un incremento del 19,8% con 72.753 unità rispetto alle 60.735 unità di gennaio-aprile 2023.
L'UNRAE ha dichiarato che l'attuazione dei nuovi incentivi è ancora in attesa della pubblicazione del nuovo DPCM nella Gazzetta Ufficiale, la quale si spera avvenga entro la fine di questa settimana.
In sintesi, le misure del nuovo schema 2024 includono bonus per i veicoli a zero emissioni sia con che senza rottamazione, incentivi per altri carburanti con rottamazione (con importi inferiori), incentivi per le società di noleggio auto e un bonus graduale in base al peso del veicolo incentivato.
Inoltre, l'UNRAE sta chiedendo un credito d'imposta del 50% per gli investimenti privati nelle infrastrutture di ricarica rapida (oltre 70 kW) fino al 2025 per promuovere lo sviluppo diffuso delle infrastrutture di ricarica.
L'UNRAE ha espresso preoccupazione per la decisione di dirottare 330 milioni di euro dal Fondo Automotive verso il decreto Coesione e ha incoraggiato il governo a reinvestire tali fondi nel settore automobilistico per lo sviluppo della mobilità in Italia.
Per quanto riguarda la struttura di mercato nel primo quadrimestre 2024, le vendite private hanno registrato una crescita a doppia cifra, seppur in modo meno dinamico rispetto al mercato complessivo, causando una perdita di 1,2 punti percentuali raggiungendo il 15% del totale. Il noleggio a lungo termine continua a dominare il mercato con un aumento del 3 punti percentuali al 33,9% del totale, trainato dalle società Top; il noleggio a breve termine è salito al 5,8% di quota (+0,8 pp).
La quota delle vendite ai enti e alle società è diminuita di 2,1 punti percentuali, raggiungendo il 37,7% di quota, solo 3,8 punti in più rispetto al noleggio a lungo. Le autoimmatricolazioni sono scese dello 0,5%.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, nel primo quadrimestre del 2024 il diesel ha guadagnato altri 2,8 punti percentuali raggiungendo l'82,3% del mercato. Il motore a benzina è sceso al 4,0% di quota (-0,8 pp), mentre gli ibridi hanno guadagnato lo 0,8% raggiungendo il 9,1% del totale. Il gpl è sceso al 2,7%, il metano all'0,1% come i veicoli plug-in. La quota dei veicoli elettrici a batteria (BEV) è più che dimezzata, al 1,7% del totale.
Di conseguenza, le emissioni medie ponderate di CO2 dei veicoli con peso massimo ammesso fino a 3,5 tonnellate nel primo quadrimestre dell'anno sono aumentate del 6,2% a 194,3 g/Km (rispetto ai 183,0 g/Km dello stesso periodo nel 2023).
Fonte: UNRAE