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01 Set 2023
È stato completato con successo nei giorni scorso il primo rifornimento di metanolo green ad una nave mai avvenuto nel porto olandese di Rotterdam e in generale in tutta Europa.
Protagonista è stata la nave portacontainer Laura Maersk, appartenente al gruppo logistico danese Maersk, uno dei principali player globali nel settore dei trasporti internazionali. La compagnia da tempo punta sul metanolo per ridurre le emissioni delle sue navi: questo fuel, infatti, se prodotto partendo da idrogeno rinnovabile, consente di eliminare le emissioni di SOx e di particolato (PM), di ridurre del 60% le emissioni di NOx e di azzerare quasi del tutto le emissioni di CO2, considerando l’intero ciclo di vita del combustibile, dalla sua produzione al suo utilizzo.
E infatti Maersk già nel 2021 aveva commissionato la sua prima nave ‘methanole-ready’, ovvero predisposta ad utilizzare metanolo come combustibile (sempre in configurazione dual-fuel, in ragione dell’ancora scarsa reperibilità del metanolo in contesti portuali), e negli anni successivi ha continuato su questa strada accumulando un portafoglio ordini di alcune decine di unità dotate di questa innovativa configurazione.
E la compagnia danese non è l’unica a muoversi in questa direzione: poche settimane fa, infatti, Hafnia, armatore con base a Singapore, ha ordinato al cantiere cinese Guangzhou Shipyard International la costruzione di 4 navi cisterna Medium Range (da 49.000 tonnellate di portata lorda) con propulsione dual-fuel a metanolo, che verranno prese in consegna tra il 2025 e il 2026 e che opereranno al servizio dalla major francese TotalEnergies. Leggi tutta la notizia
Fonte: HYDRONEWS