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29 Apr 2016

UPS: utile per azione record nel primo trimestre

UPS-superJumbo

 

Utile diluito per azione per il primo trimestre 2016 di 1,27 dollari, pari ad un incremento del 13%

 

- Utile per azione nel primo trimestre a 1,27 dollari, in crescita del 13%
- Utile operativo del segmento Pacchi Internazionale in aumento del 15%
- Incremento del margine operativo del segmento Pacchi Stati Uniti a seguito del calo dell'1,9% del costo per unità
- Crescita dei ricavi rallentata da variazioni relative a valuta e carburante
- Guidance dell'utile per azione per il 2016 confermata in un range tra 5,70 e 5,90 dollari


Milano - UPS  ha comunicato oggi un utile diluito per azione per il primo trimestre 2016 di 1,27 dollari, pari ad un incremento del 13% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Nel trimestre in esame la società ha raggiunto risultati record, trainati dai segmenti Pacchi Stati Uniti e Internazionale. L’utile operativo di quest’ultimo è cresciuto del 15% raggiungendo quota 574 milioni di dollari, mentre il margine operativo del segmento Pacchi Stati Uniti è aumentato in virtù di una robusta crescita dei ricavi e dei minori costi per unità in conseguenza del miglioramento della produttività.


I ricavi totali ammontano a 14,4 miliardi di dollari, in aumento del 3,2% rispetto allo stesso trimestre dell'esercizio precedente. La crescita dei ricavi è stata frenata dai minori sovrapprezzi del carburante e dai tassi di cambio. Al netto delle differenze di cambio i ricavi sono aumentati del 3,7%. I minori sovrapprezzi del carburante hanno comportato una riduzione dei ricavi di circa 150 punti base.


“Continuiamo a registrare una performance positiva in tutte le aree interessate dalla strategia aziendale a lungo termine" ha dichiarato David Abney, CEO e Presidente di UPS. “La crescita dei ricavi, unitamente ai benefici derivati dall'accelerazione dei nostri investimenti, hanno generato solidi risultati finanziari nel trimestre”.

 

Situazione di cassa
Per il trimestre conclusosi al 31 marzo, UPS ha generato un flusso di cassa operativo pari a 2,7 miliardi di dollari e un free cash flow pari a 2,2 miliardi di dollari. La società ha distribuito dividendi per circa 670 milioni di dollari con un incremento del 6,8% per azione rispetto al medesimo trimestre del 2015. UPS ha inoltre riacquistato 6,8 milioni di azioni proprie per circa 680 milioni di dollari.


Segmento Pacchi Stati Uniti

L'utile operativo del segmento Pacchi Stati Uniti è cresciuto del 7,6% raggiungendo 1,1 miliardi di dollari. Il margine operativo è aumentato di 50 punti base, attestandosi al 12,1%. I miglioramenti in termini di produttività supportati dalla tecnologia, uniti al ridotto costo del carburante, hanno portato ad una riduzione dell'1,9% del costo per unità rispetto allo stesso trimestre del 2015.


I ricavi complessivi sono cresciuti del 3,1% rispetto al primo trimestre 2015, a quota 9,1 miliardi di dollari. Il volume medio di pacchi giornalieri ha registrato un aumento del 2,8%, con un incremento dei prodotti Ground del 3,3% e di Next Day Air del 3,0%. L'elevata domanda di spedizioni dai mittenti e-commerce ha contribuito alla rapida crescita nelle consegne business-to-consumer (B2C) registrata nel trimestre.


I ricavi per pacco hanno subito una flessione dell'1,3%, in quanto l'aumento dei prezzi di base è stato compensato dal minor sovrapprezzo del carburante e da variazioni nei mix prodotti e clienti. I minori sovrapprezzi del carburante hanno a loro volta frenato la crescita della redditività di circa 120 punti base.


Segmento Pacchi Internazionale

L'utile operativo del segmento Pacchi Internazionale ha registrato un balzo di oltre il 15% attestandosi a 574 milioni di dollari nel corso del trimestre, con un miglioramento della performance in tutte le aree. Un pricing attento, unito alla maggiore efficienza del network, ha contribuito alla crescita della redditività.


Nonostante la flessione dell'1,9%, al netto delle differenze di cambio, i ricavi sono risultati in linea con i valori dell'esercizio precedente. I minori sovrapprezzi del carburante hanno comportato una riduzione dei ricavi di circa 200 punti base. Le spedizioni giornaliere hanno registrato un lieve incremento grazie alla crescita delle esportazioni dall'Asia e dall'Europa che ha controbilanciato le minori esportazioni dagli Stati Uniti. La crescita delle spedizioni da parte della clientela di fascia media è stata superiore a quella della clientela enterprise nel corso del trimestre.


Al netto delle differenze di cambio, i ricavi per pacco complessivi sono aumentati dell'1,6%. Al consistente miglioramento dei prezzi base in tutte le aree geografiche si sono contrapposte le variazioni dei sovrapprezzi del carburante. Nel trimestre in esame i prodotti premium hanno registrato una crescita più rapida di quelli non-premium.

 

Segmento Supply Chain & Freight 

I ricavi del segmento Supply Chain & Freight sono cresciuti di oltre il 10% a quota 2,4 miliardi di dollari, trainati soprattutto dall'acquisizione di Coyote Logistics nel terzo trimestre del 2015. L'utile operativo è stato superiore alle attese, rimanendo tuttavia leggermente inferiore a quello dello scorso esercizio. La debolezza dei mercati Air Freight Forwarding e LTL ha pesato sulla crescita dei ricavi.


La Business Unit Forwarding ha incrementato i margini operativi puntando sulla qualità dei ricavi e sul contenimento dei costi operativi. L'attività "asset-light" di brokerage nel truckload ha registrato una buona performance, nonostante la debolezza del mercato.


I ricavi di UPS Freight LTL per pacchi hundredweight sono aumentati del 2,1% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Il tonnellaggio totale continua a subire l'impatto dell'attuale situazione del mercato. La Business Unit prosegue la sua politica di attenta gestione dei ricavi.
Prospettive


“Le attività di gestione dei ricavi e la potenziata efficienza del network stanno determinando una sostanziale crescita dell'utile operativo” ha commentato Richard Peretz, Chief Financial Officer di UPS. "Prevediamo una prosecuzione di questo momento favorevole e confermiamo pertanto la guidance relativa all'utile diluito per azione per il 2016 in un range di 5,70-5,90 dollari, in aumento del 5-9% rispetto ai risultati rettificati 2015".

 

 

Fonte: UPS

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