PECHINO – Il trasporto su strada è al centro del dibattito sulla resilienza e sostenibilità della logistica globale. Durante la 3ª China International Supply Chain Expo, IRU – l’organizzazione mondiale del trasporto su strada – ha evidenziato come la flessibilità, l’efficienza e la capacità di offrire consegne door-to-door rendano il trasporto stradale un pilastro essenziale per la Belt and Road Initiative.
Belt and Road Initiative: serve armonizzazione normativa
Secondo Ran Wang, Chief Representative di IRU per l’Asia orientale e sud-orientale, le operazioni internazionali attraversano numerosi confini, ma politiche e procedure doganali rimangono frammentate. “Abbiamo bisogno di un sistema armonizzato per il trasporto stradale internazionale lungo i corridoi della Belt and Road”, ha dichiarato Wang.
Il sistema TIR: semplificazione e sostenibilità del trasporto internazionale
IRU promuove l’uso del sistema TIR, che consente il transito internazionale di merci in compartimenti sigillati con un’unica garanzia e documentazione.
Attualmente attivo in 48 porti di frontiera e città interne della Cina, il TIR connette oltre 60 rotte commerciali in più di 30 Paesi tra Asia ed Europa.
I benefici sono notevoli: oltre alla semplificazione doganale, il TIR riduce le emissioni di CO₂ fino al 90% nei punti di frontiera, contribuendo agli obiettivi di trasporto sostenibile.
Trasporto a basse emissioni: innovazione e cooperazione internazionale
Ran Wang ha sottolineato che la transizione verso un trasporto stradale low-carbon è una priorità strategica. “Serve una maggiore cooperazione internazionale su tecnologie verdi, energie alternative e strumenti globali collaudati”, ha aggiunto.
Conclusioni IRU: sostenere il commercio sostenibile e interconnesso
La missione di IRU è chiara: sostenere il commercio internazionale sostenibile attraverso un trasporto su strada efficiente, armonizzato e resiliente. L’organizzazione si impegna a collaborare con partner cinesi e internazionali per rafforzare le catene di approvvigionamento globali.
Fonte: IRU