Come sono cambiate e stanno cambiando le esigenze nel vostro settore per quel che riguarda la logistica ed il trasporto delle merci?
Le esigenze nel settore della logistica e del trasporto merci si stanno evolvendo rapidamente, trasformando la dogana da semplice obbligo di conformità a un vero driver strategico di profitto. La crescente complessità normativa (nuove sanzioni, regole di origine, strumenti come il CBAM, etc.) e la dinamicità geopolitica rendono l’efficienza dei processi doganali cruciale. Le aziende sentono l’esigenza di ridurre i costi di sdoganamento – che oggi causano tra il 20% e il 40% dei ritardi (due o tre giorni in media in Europa) a causa di errori documentali evitabili – e di sfruttare appieno gli Accordi di Libero Scambio (FTA) per ridurre i dazi, che possono raggiungere cifre a sette zeri. La necessità impellente è integrare le decisioni doganali già nelle fasi iniziali di approvvigionamento e progettazione del prodotto per abbattere costi e ridurre i rischi di audit e rettifiche.
Tra le diverse innovazioni tecnologiche “hardware” e “software” a disposizione per la gestione della supply chain quali sono le più interessanti?
Le innovazioni tecnologiche più interessanti per la gestione della supply chain nel settore doganale sono focalizzate sulla digitalizzazione, l’automazione e l’Intelligenza Artificiale (IA). Nello specifico:
- Elaborazione Intelligente dei Documenti (Software/AI): Soluzioni come Customs SmartAssist (basata sull’IA, Machine Learning e OCR) permettono di estrarre dati da documenti cartacei, foto o formati diversi. Questo dimezza i tempi di gestione dei flussi di lavoro, consentendo agli esperti di concentrarsi su attività a valore aggiunto.
- Classificazione Assistita dall’IA: L’Intelligenza Artificiale può ridurre drasticamente il tasso di errore nella classificazione doganale, raggiungendo un’accuratezza che spesso supera l’85% e identificando immediatamente le incongruenze tra le specifiche del prodotto e le dichiarazioni. Tuttavia, un’accuratezza dell’85% non è sufficiente quando la conformità è di fondamentale importanza. Per questa ragione, l’esperienza umana è sempre richiesta: mentre l’IA accelera la fase di preparazione, la decisione finale e la responsabilità ultima per l’accuratezza e l’invio della dichiarazione ricadono interamente sull’esperto doganale (Real Intelligence).
- Dati Centralizzati e Governance: La centralizzazione dei dati doganali, unitamente a sistemi flessibili (come i depositi doganali e i flussi documentali digitali), crea trasparenza tra tutte le funzioni aziendali (Tax, Legale, Supply Chain) migliorando la preparazione agli audit e la stabilità delle catene di approvvigionamento.
Parlando di innovazioni, quali tipologie di investimenti state realizzando o prevedete per il prossimo futuro?
Il nostro investimento principale riguarda la trasformazione di un settore doganale tradizionalmente basato sulla carta in un anello innovativo e guidato dai dati della filiera logistica. Ci concentriamo sullo sviluppo e l’ampliamento di diverse soluzioni CustomsTech, come l’automazione, gli strumenti di digitalizzazione, l’IA (Intelligenza Artificiale), l’interfacciamento continuo e sicuro con i sistemi informatici (IT) dei nostri clienti, i sistemi di gestione dei dati e altro ancora.
L’azione più significativa che abbiamo intrapreso di recente è l’apertura ufficiale del nostro Polo Tecnologico Europeo (TechHub) a Varsavia nel luglio 2025. Questo centro di innovazione centralizza i nostri sforzi di digitalizzazione su 14 mercati europei. Entro la fine del 2025, prevediamo di far crescere i team di oltre 100 esperti, concentrandoci sullo sviluppo e sul supporto operativo.
L’obiettivo primario del TechHub è raggiungere l’automazione completa dei processi doganali. Questo implica lo sfruttamento delle tecnologie basate sull’IA per eliminare le attività manuali come l’elaborazione della documentazione e l’inserimento dei dati, aumentando significativamente l’efficienza e la precisione dei dati.
Tuttavia, crediamo fermamente che l’esperienza umana – che noi chiamiamo Real Intelligence – resti essenziale. Mentre l’IA gestisce la fase di preparazione, i nostri dichiaranti doganali convalidano i dati, applicano la loro competenza specialistica e mantengono la decisione finale e la responsabilità di garantire la conformità al 100% per i nostri clienti.
In che modo le nuove tecnologie impattano sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale?
Le nuove tecnologie impattano positivamente su tutti e tre gli ambiti. Sull’ambiente l’impatto è diretto e significativo. L’automazione e l’integrazione doganale riducono i costi di approdo, diminuiscono i dazi grazie all’uso ottimale degli FTA e velocizzano il time-to-market. Questo si traduce in margini di profitto più elevati e maggiore competitività. Sociale perché l’IA non sostituisce l’uomo, ma lo riqualifica. Eliminando l’inserimento manuale e le attività ripetitive, l’IA consente ai professionisti doganali di concentrarsi su attività più complesse e strategiche. Ambientale perché la digitalizzazione riduce la necessità di maneggiare documenti cartacei, contribuendo a snellire i processi in un settore tradizionalmente “paper-intensive”. Inoltre, una logistica più efficiente, con meno ritardi doganali, può contribuire indirettamente a ottimizzare i percorsi di trasporto, riducendo i tempi di fermo e possibilmente il consumo di carburante.








