Il candidato repubblicano Donald Trump ha dichiarato oggi alla stampa che esiste una “possibilità al 50%” di raggiungere un accordo commerciale con l’Unione Europea. La dichiarazione è avvenuta poco prima della sua partenza per la Scozia, durante una breve dichiarazione ai giornalisti.
L’Ue risponde con un piano dettagliato di controdazi
La Commissione Europea ha nel frattempo confermato l’adozione di misure di ritorsione commerciale contro i dazi statunitensi introdotti su acciaio e alluminio. Secondo quanto riferito da fonti europee, l’entrata in vigore dei controdazi sarà strutturata in più fasi, tra il 7 agosto 2025 e il 7 febbraio 2026.
Prima fase: dazi dal 7 agosto 2025
I primi controdazi, autorizzati nel regolamento di esecuzione UE, entreranno in vigore il 7 agosto 2025, ad eccezione di quelli su soia e mandorle, la cui applicazione è prevista dal 1° dicembre 2025.
Seconda fase: dazi su base settoriale
Le misure aggiuntive approvate il 24 luglio prevedono due ulteriori fasi:
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Dal 7 settembre 2025, per la maggior parte dei prodotti interessati;
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Dal 7 febbraio 2026, per una selezione di beni industriali considerati “sensibili”.
Questa tempistica tiene conto sia delle necessità logistiche delle dogane europee sia della necessità di tutelare le catene di approvvigionamento dell’industria Ue.
Una nuova fase nella tensione commerciale
Le misure europee si inseriscono in un contesto di rinnovata tensione commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, iniziata con l’introduzione unilaterale di dazi da parte di Washington. In mancanza di un’intesa concreta, l’escalation tariffaria potrebbe intensificarsi nei prossimi mesi, incidendo su settori strategici come l’agroalimentare, i prodotti industriali e le materie prime.
Fonte: ANSA