Il dati rilevati dalle aziende del comparto mostrano un andamento positivo, ma con segnali di rallentamento negli ultimi mesi del semestre: nei traffici internazionali le spedizioni marittime e ferroviarie registrano un +7% e quelle aeree un +5%. Nel trasporto stradale nazionale l’incremento rispetto al primo semestre 2010 è del 3% sia per i trasporti a carico completo che per i trasporti a collettame. Collassa il traffico ferroviario nazionale -21%.
Secondo i dati pubblicati dalla Nota Congiunturale CONFETRA (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) *, nel primo semestre 2011 il comparto del trasporto merci in Italia risulta ancora in linea con la ripresa iniziata lo scorso anno.
I trasporti su gomma, nazionali ed internazionali, a carico completo registrano un incremento sostanzialmente omogeneo in termini di viaggi e di fatturato: nazionale +3% con fatturato +2%, internazionale +4% con fatturato +5%.
I trasporti nazionali di collettame (Corrieri) chiudono il secondo semestre con un aumento delle consegne del +3% e un fatturato di +3%.
Per quanto riguarda le spedizioni internazionali, continua il trend positivo del trasporto marittimo (+7% spedizioni e +8% fatturato), mentre quello del trasporto aereo (+5% spedizioni e +2% fatturato) risulta più contenuto rispetto allo stesso periodo del 2010.
La modalità ferroviaria evidenzia un sensibile aumento pari al +7% in termini di spedizioni (fatturato +5%), che dimostra la progressiva implementazione di un mercato europeo del cargo ferroviario sempre più competitivo. Le spedizioni su strada registrano un incremento del +3% in termini di spedizioni e +2% per il fatturato.
La suddivisione per aree geografiche conferma, sia per numero di spedizioni sia per fatturato, la persistente vitalità di alcune economie emergenti: Asia +10% per le spedizioni e +16% per fatturato, Centro-Sud America +7% spedizioni e +13% fatturato. Le economie mature (USA e UE27) rilevano incrementi più contenuti: Nord America +4% spedizioni e +1% fatturato, UE27 +4% sia per spedizioni sia per fatturato. Da segnalare l’incremento dell’Europa Est: +7% spedizioni e +8% fatturato. I dati relativi al Giappone, +2% spedizioni +3% fatturato, risentono fortemente degli eventi sismici di marzo che ne hanno rallentato la crescita. L’Africa, invece, sconta fortemente gli sconvolgimenti politici della cosiddetta primavera araba, che le fa registrare gli unici dati negativi nelle spedizioni internazionali: -11% (spedizioni) -6% (fatturato).
I transiti di mezzi pesanti lungo i principali valichi alpini registrano valori positivi: +2% al Frejus, +6,3% al Traforo del Monte Bianco, +1,8% al Brennero.
In ripresa anche il traffico container nei maggiori porti italiani. Alcuni scali evidenziano variazioni molto positive: Venezia +21,6%, Trieste +18,4%, Taranto +17,5%, Ravenna +17%, Bari +12%. Incremento positivo anche per gli scali di La Spezia +8,7%, Ancona +7,3%, Genova +6,6% e Livorno +2%. Gioia Tauro (
