Il gruppo Tata Motors acquisirà Iveco, storico marchio italiano di camion, furgoni e autobus del gruppo Agnelli, per 3,8 miliardi di euro. L’operazione prevede il mantenimento degli stabilimenti e della sede centrale a Torino, oltre alla garanzia sull’occupazione per i lavoratori. L’acquisizione sarà completata entro la metà del 2026.
Iveco Defence passa a Leonardo per 1,7 miliardi
Prima del passaggio a Tata, Iveco Defence Vehicles (IDV e Astra) sarà ceduta a Leonardo per 1,7 miliardi di euro. Questa separazione strategica consentirà la nascita di un campione nazionale della difesa terrestre, rafforzando la presenza industriale dell’Italia nel comparto militare europeo.
Exor incassa 1,5 miliardi e lascia Iveco
Per Exor, la holding della famiglia Agnelli che detiene il 27% di Iveco, l’operazione si traduce in un incasso netto di 1,5 miliardi di euro. Iveco lascerà la Borsa di Milano, con l’Opa volontaria gestita da una nuova società controllata da Tata di diritto olandese.
Un colosso globale dei veicoli commerciali
La fusione tra Tata e Iveco darà vita a un gruppo con ricavi combinati da 22 miliardi di euro e oltre 540.000 veicoli venduti all’anno, con una presenza importante in Europa (50%), India (35%) e Americhe (15%). L’obiettivo è diventare leader globale nei veicoli commerciali, anche grazie alla complementarità dei portafogli prodotti.
Garanzie su lavoro e stabilimenti, ma i sindacati protestano
Tata Motors si è impegnata a non chiudere fabbriche né a ridurre l’organico, ma le organizzazioni sindacali hanno espresso forte preoccupazione. La Fiom accusa Exor di voler massimizzare i profitti disimpegnandosi dal tessuto industriale italiano, mentre la Fim e la Uilm chiedono un intervento urgente del governo per tutelare stabilimenti e posti di lavoro.
Il governo: “Operazione industriale strategica”
Il governo italiano accoglie positivamente l’operazione, definendola “una svolta industriale importante” che apre nuove opportunità di crescita per Iveco. È stato ribadito che l’India è un partner strategico per l’Italia e che il rafforzamento del settore Difesa con Leonardo è pienamente in linea con la strategia di valorizzazione industriale nazionale.
Un nuovo capitolo per Iveco tra industria e geopolitica
Con l’ingresso in Tata e la cessione della Difesa a Leonardo, Iveco entra in una nuova era industriale. La sfida ora sarà mantenere l’identità italiana dell’azienda all’interno di un contesto globale e garantire continuità occupazionale e produttiva. Tutti gli occhi sono puntati sull’incontro di domani tra i sindacati e il MIMIT.
Fonte: ANSA