A maggio un forum annuale sul tema delle infiltrazioni nel settore dei trasporti.
Nella diciassettesima giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa da Libera ed altre associazioni, anche la CNA-Fita aderisce ricordando i 900 nomi di coloro che hanno pagato con la vita il coraggio di denunciare e contrastare la piaga della criminalità organizzata. ‘Siamo vicini nel cordoglio ai familiari delle vittime e ribadiamo – ha dichiarato Cinzia Franchini – l’importanza e il valore del loro insegnamento: il coraggio della denuncia. Le mafie sono una piaga sociale ed economica che bisogna contrastare in ogni modo soprattutto in questi momenti di crisi.
Il nostro settore, i trasporti, sono fortemente infiltrati e nessuno è escluso da questo fenomeno.
Bisogna avere il coraggio di denunciare guardando anche in casa nostra. La mafia economica è molto più subdola e pericolosa perché si presenta bene e pregiudica il tessuto economico sano e produttivo.
L’insegnamento delle vittime di mafia va recepito e rilanciato. Senza denuncia non c’è speranza – ha proseguito la presidente nazionale della CNA-Fita – e anche per questo la nostra associazione nel mese di maggio promuoverà insieme al settimanale Corriere dei Trasporti Perché tacere?, un forum annuale sulle infiltrazioni malavitose nel settore dei trasporti.
Fonte: CNA-Fita
