30 Gen 2015
Anche se piano, ma ha comunque cominciato a muoversi in Francia il confronto tra sindacati e aziende dell’autotrasporto dopo la proclamazione dello sciopero da parte delle organizzazioni sindacali degli autisti e l’iniziale rifiuto di sedersi al tavolo delle trattative da parte delle aziende (ritenendo inaccettabili le richieste salariali avanzate dai sindacati).
Ieri c’è finalmente stato un incontro tra organizzazioni sindacali degli autisti e associazioni delle aziende. All’incontro, per la precisione, hanno partecipato le organizzazioni padronali FNTR-Fédération Nationale des transports routiers, TLF-Transport et logistique de France, UNOSTRA-Union nationale des organisations syndicales des transporteurs routiers automobiles, OTRE-Organisation des transporteurs routiers européens; e quelle sindacali CGT-Confédération générale du travail; FO-Force ouvrière; CFE e CGC-Confédération française de l'encadrement e Confédération générale des cadres; CFDT- Confédération française démocratique du travail –Transport.
La discussione è stata formale e propedeutica alla vera e propria trattativa, in quanto le organizzazioni delle aziende hanno dovuto dire subito che non avevano alcun mandato a trattare e che l’unica cosa che si poteva fare era concordare un calendario di incontri, ovviamente con relativi temi da mettere sul tavolo. Approccio che ha consentito alle aziende di ribadire che il confronto e la trattativa non devono vertere soltanto sugli aspetti salariali, ma occorre che includano i problemi della redditività e della competitività dell’autotrasporto francese. Leggi tutta la notizia
Fonte: UOMINI E TRASPORTI