07 Lug 2014
Ventiquattro arresti nella provincia di Salerno per truffe organizzate creando false società di autotrasporto, che prelevavano carichi di alimentari ed elettrodomestici, che poi sparivano nel mercato nero.
Il meccanismo della truffa era semplice, ma funzionava:creare false imprese di trasporto stradale, che si rivolgevano ad aziende – soprattutto situate nel Nord Italia – offrendo servizi a prezzi competitivi. Una volta conquistata la fiducia del cliente, i carichi sparivano, per essere poi immessi nel circuito della ricettazione. La banda, ben organizzata anche nella logistica, ha così guadagnato centinaia di milioni di euro, truffando decine d'imprese situate in diverse Regioni italiane.
La banda è stata sgominata all'alba di domenica 6 luglio 2014, grazie a un'operazione della Polizia che ha eseguito ben ventiquattro misure di custodia cautelare: undici in carcere, cinque ai domiciliari, cinque obblighi di dimora e tre obblighi di firma. La Procura di Nocera Inferiore (Salerno) – che ha avviato l'indagine - ha deciso di svolgere l'operazione la domenica per poter sequestrare i camion, fermi in piazzale a causa del divieto di circolazione. I reati contestati sono associazione per delinquere, truffa e appropriazione indebita.
Secondo gli inquirenti, la centrale della banda era ad Angri, paese dell'agro nocerino-sarnese, mentre le sedi delle finte società erano distribuite in tutta Italia. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA