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Bofrost* – ''Green Logistics Experience''

Intervista a Matteo Emanuele - Supply Chain Manager Bofrost* Italia.

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Cosa sta facendo la sua azienda per un trasporto ed una logistica sostenibile?

 

Per quanto riguarda i trasporti, sotto la lente ci sono consumi ed emissioni dei veicoli. Per avere una flotta sempre più green, al di là delle valutazioni che stiamo facendo sul seguire l’esempio di Bofrost Germania, che intende convertire parte della flotta all’elettrico, puntiamo già ora su azioni concrete, come il monitoraggio sistematico di fattori dove piccole percentuali vogliono dire grandi risparmi (analisi delle percorrenze e dei consumi di carburante, manutenzioni periodiche e stili di guida).

Inoltre, Bofrost Italia sta facendo delle analisi per valutare la realizzabilità della conversione di parte della flotta all’elettrico, analisi già concretamente iniziata da Bofrost Germania con il test di alcuni mezzi elettrici.

In questo gioca un ruolo fondamentale il coinvolgimento delle nostre persone, che sono formate per attuare azioni responsabili dal punto di vista dei consumi: dai giusti comportamenti alla guida dei mezzi, alla manutenzione regolare delle celle automezzi e di filiale per ottenere la massima efficienza, fino agli accorgimenti nell’uso di riscaldamento, climatizzatori e luci negli uffici che possono aiutare a minimizzare gli sprechi.

 

Nell’ambito della logistica stiamo attraversando un periodo di grande riorganizzazione, dovuto anche al fatto che Bofrost negli ultimi anni ha ampliato notevolmente la gamma dei prodotti conservati fra 0° e 4°C, e dunque non parliamo più solo di prodotti surgelati, ma anche del fresco. Abbiamo colto la palla al balzo per rivedere tutta la nostra organizzazione e i nostri processi in un’ottica sostenibile, inaugurando il “Progetto HUB” che rivoluziona le procedure di stoccaggio, movimentazione e distribuzione dei prodotti da frigorifero. Siamo partiti nel 2021 con analisi dati e sviluppo IT, testato su 10 filiali startup ed entrato in fase di roll out a luglio di quest’anno. La realizzazione di un sistema di hub e l’utilizzo di procedure avanzate per l’analisi dei dati ci permettono di gestire gli stock con un livello di precisione altissimo, non solo per garantire ai nostri clienti la massima rapidità di consegna e freschezza dei prodotti, ma anche per ottimizzare gli spostamenti e ridurre così i chilometri percorsi dai mezzi.

 

Cosa chiede ai suoi partner per un trasporto ed una logistica sostenibile?

 

A livello aziendale, una logistica sostenibile richiede di collaborare con partner sensibili verso l’adeguamento dei loro processi e focalizzati al cambio di configurazione infrastrutturale, dei sistemi e della gestione delle flotte (in ambito distributivo) e dello stoccaggio delle merci (in ambito intralogistico). L'obiettivo è trovare l'equilibrio "economico" ed "ecologico" che permetta ai partner di crescere senza ricadere sull'ambiente.

Nello specifico i nostri interlocutori devono essere in grado di:

- Misurare l'impronta di carbonio (carbon footprint), per avere una quantificazione delle emissioni di gas serra causate dal servizio effettuato. Una volta stimati questi valori, è possibile creare dei piani per controllare e ridurre le emissioni.

Limitare l'inquinamento atmosferico, acustico, idrico e del suolo analizzando l'impatto sull'ambiente di ogni area che compone l'intera supply chain logistica.

Ottimizzare la gestione della flotta: per lavorare su questo aspetto occorre investire in veicoli meno inquinanti. Inoltre, è altrettanto importante investire nei sistemi di pianificazione delle attività di trasporto che calcolano i percorsi di consegna e favoriscono gli invii groupage. La combinazione di questi due aspetti permette una gestione più efficace delle flotte e riduce le emissioni.

 

Tuttavia constatiamo che le aziende spesso non possono permettersi di realizzare investimenti nel green. Le aziende, che già lavorano con margini di guadagno ridotti, possono trovare delle difficoltà nell'investire in infrastrutture, automazione dei processi o mezzi di movimentazione più efficienti.

 

Per quanto riguarda le attività di stoccaggio, un magazzino efficiente presenta una logistica interna ottimizzata sia a livello di gestione dello stock, sia per quanto riguarda la la gestione dei resi. A tal riguardo nell’individuare i nostri partner siamo particolarmente attenti a questi aspetti:

Ridurre i movimenti all'interno dei magazzini grazie a una buona politica di allocazione delle merci e a un'attività di picking ben organizzata mediante utilizzo di WMS evoluti.

Prevenire danni allo stock dovuti alla movimentazione delle merci. I magazzini automatici sono in questo caso la soluzione ideale, compatibilmente con le caratteristiche del prodotto da movimentare.

Nella gestione delle merci deperibili, favorire una gestione con criterio FEFO, permettendo di monitorare le scadenze e di evitare obsolescenza e sprechi inutili.

 

Certamente le aziende eco-friendly spiccano in un contesto dominato ancora dal modello logistico tradizionale. Agli occhi del cliente, sempre più attento alle politiche ambientali dei marchi, anche la scelta di partner logistici attenti a questi temi, risulta un valore aggiunto.

 

Profilo azienda su transportonline

 

 

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