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28 Feb 2025
Arriva un altro risarcimento per decine di milioni di euro al Fisco, dopo una delle tante inchieste della Procura di Milano sui cosiddetti "serbatoi di manodopera", ossia un presunto sistema attraverso il quale grandi aziende si garantiscono "tariffe altamente competitive" sul mercato "appaltando manodopera" in modo irregolare, a cooperative e società "filtro", per servizi di logistica e "movimentazione merci".
La società GS spa del gruppo dei supermercati Carrefour Italia, infatti, ha versato oltre 60 milioni di euro, dopo che nell'aprile dello scorso anno, in un filone di indagine del pm Paolo Storari e del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, era stato eseguito un sequestro per frode fiscale da 64,7 milioni di euro.
E' emerso da un'udienza, davanti al gip Luca Milani, che avrebbe dovuto decidere su una misura interdittiva della pubblicità a carico di GS, chiesta dai pm, con istanza poi revocata proprio a seguito del versamento.
Indagine che, dunque, va verso l'archiviazione, come accaduto già per i casi che hanno riguardato altri colossi del settore, come Ups che nel maggio dello scorso anno aveva versato 86 milioni di euro.
Oggi, tra l'altro, erano in programma altre tre udienze, sempre davanti al gip Milani a seguito di indagini del pm Storari e di richieste interdittive sulla pubblicità, per Amazon Italia Transport srl (sequestro da oltre 121 milioni), GXO Logistics Italy (sequestro da oltre 83,9 milioni) e FedEx Express Italy (sequestro da oltre 46,6 milioni).
Fonte: ANSA