Cerca Aziende di:
16 Dic 2024
Per garantire un traffico stradale più sicuro in tutta Europa, il Consiglio ha adottato oggi una nuova normativa che modifica la Direttiva adottata nel 2015 sullo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni stradali. La nuova legislazione fa parte del cosiddetto pacchetto legislativo sulla "Sicurezza stradale".
Nel suo quadro politico per la sicurezza stradale dell'UE 2021-2030, la Commissione EU ha, infatti, ribadito l'ambizioso obiettivo di avvicinarsi a zero decessi e zero feriti gravi sulle strade dell'UE entro il 2050 ("Vision Zero"), nonché l'obiettivo a medio termine di ridurre i decessi e i feriti gravi del 50% entro il 2030. Tuttavia, gli incidenti stradali mortali sono aumentati del 4% lo scorso anno rispetto al 2021, secondo gli ultimi dati della Commissione. Ciò è ancora del 9% al di sotto del livello pre-pandemia, ma il ritmo del miglioramento non è sufficiente per raggiungere gli obiettivi sopra menzionati.
Le modifiche introdotte mirano a:
> aumentare il rispetto da parte dei conducenti non residenti delle norme sulla sicurezza stradale;
> semplificare le procedure di mutua assistenza tra gli Stati membri nelle indagini transfrontaliere sulle infrazioni al codice della strada in materia di sicurezza stradale, e
rafforzare la tutela dei diritti fondamentali dei delinquenti non residenti.
I colegislatori hanno introdotto diverse modifiche alla proposta iniziale prodotta inizialmente dalla Commissione EU, puntando principalmente a chiarire la portata e le definizioni dell'atto giuridico:
> introducendo il concetto di "persona interessata", come la persona identificata come responsabile di un'infrazione al codice della strada;
> chiarendo i ruoli e le responsabilità dei punti di contatto nazionali e delle autorità competenti;
> aggiungendo ulteriori reati alla direttiva rivista, come i casi di mancato rispetto delle norme sulle limitazioni di accesso ai veicoli , ai passaggi a livello ferroviari o di precedenza ai veicoli di soccorso, i casi di omissione di soccorso, oltre ad accettare quelli proposti dalla Commissione, come l'attraversamento di una linea continua, il sorpasso pericoloso, il parcheggio pericoloso, la guida contromano o l'uso di veicoli sovraccarichi;
> chiarendo ulteriormente le diverse procedure relative all'accesso ai dati di immatricolazione dei veicoli e le diverse opzioni a disposizione delle autorità competenti per chiedere assistenza reciproca al fine di garantire che la persona interessata venga identificata, che la notifica di infrazione stradale giunga al luogo giusto entro un lasso di tempo ragionevole e che la sanzione venga applicata;
> predisponendo tutte le necessarie garanzie per proteggere i diritti fondamentali del conducente o di qualsiasi altra persona interessata, anche definendo un quadro chiaro per prevenire qualsiasi abuso da parte di soggetti privati coinvolti nel processo di infrazioni al codice della strada e meccanismi migliori per la protezione dei dati personali.
Prossimi passi
L'atto legislativo sarà, a breve, firmato dai Presidenti del Consiglio e del Parlamento europeo e sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE nelle prossime settimane. La direttiva rivista entrerà in vigore 20 giorni dopo questa pubblicazione. Gli Stati membri avranno 30 mesi per recepire le disposizioni della direttiva rivista nella propria legislazione nazionale.
Il testo del provvedimento, ora disponibile solo in lingua inglese, è allegato. In lingua italiana verrà diffuso non appena disponibile.
Fonte: FIAP