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04 Ott 2024
La validità del contratto in essere dei lavoratori portuali dei porti statunitensi della costa orientale e del Golfo sarà estesa sino al prossimo 15 gennaio. Lo hanno concordato nelle scorse ore il sindacato americano International Longshoremen's Association (ILA) e la United States Maritime Alliance (USMX), l'organizzazione che rappresenta le compagnie di navigazione, principalmente del settore dei container, che fanno scalo in questi porti nonché diverse società terminaliste che vi gestiscono terminal portuali.
L'intesa di massima raggiunta da ILA e USMX prevede - hanno specificato le due organizzazioni - un ritorno delle due parti al tavolo delle trattative per negoziare tutte le altre questioni in sospeso.
L'accordo di massima pone fine con effetto immediato allo sciopero in atto da martedì nei porti americani di queste regioni.
Rivendicando il successo dell'intervento nella controversia per il rinnovo del contratto dei lavoratori portuali del presidente Biden, che aveva esortato l'USMX a presentare un'offerta migliorativa delle precedenti, il segretario statunitense ai Trasporti, Pete Buttigieg, ha sottolineato che «questo accordo di massima per dare ai lavoratori un aumento storico e meritato non sarebbe stato possibile senza la leadership del presidente Biden, della vicepresidente Harris, dell'ILA e delle aziende associate all'USMX. Voglio ringraziare - ha aggiunto Buttigieg - tutti i soggetti coinvolti per aver messo il Paese al primo posto, per aver trovato una strada per riaprire i porti e per aver assicurato che merci essenziali, incluse quelle dirette alle aree duramente colpite dall'uragano Helene, torneranno a circolare». Ringraziando i membri dell'amministrazione da lui diretta per giungere a questo risultato, il segretario ai Trasporti ha specificato che il suo ministero continuerà a coordinarsi con le diverse parti delle supply chain americane per garantire una ripresa ordinata dell'attività nei porti e «per incoraggiare un buon esito delle prossime trattative contrattuali».
Fonte: INFORMARE