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13 Set 2024
TARANTO - L’AdSP del Mar Ionio Porto di Taranto, ha completato le attività di attivazione digitale della Zona Franca Doganale di Taranto. Si tratta della prima ZFD Interclusa digitalizzata in Italia, dopo ovviamente il Porto Franco di Trieste, la cui AdSP si ringrazia per la sempre disponibile collaborazione, a partire dall’accordo di riuso tra le due Autorità di Sistema Portuale.
Le attività di sviluppo e implementazione, sono state svolte in collaborazione con Infoera (Circle Group) tenute presenti le specificità relative all’attuale contesto tecnologico, progettuale, logistico-operativo del Porto di Taranto.
L’adattamento al contesto della Zona Franca Doganale è stato effettuato a partire dal Regolamento per il funzionamento della Zona Franca Doganale Interclusa del Porto di Taranto, istituita dalla Legge 27 dicembre 2019, n.160, la cui perimetrazione è stata definita su proposta del Presidente dell’AdSP con proprio Decreto del 13 Marzo 2020 e approvata con Determinazione Direttoriale n. 128586/RU del 28 aprile 2020 della Direzione Generale dell’Agenzia Dogane Monopoli (ADM).
Le attività di analisi, pianificazione e implementazione, si sono prodotte anche con merito del gruppo tecnico di lavoro composto tra gli uffici competenti del Porto di Taranto, congiuntamente ad ADM e GDF locali.
Il modulo di Gestione Zona Franca Doganale si integra al PCS già in produzione su PSN come da obiettivi del MIT e PNRR e permetterà di gestire i flussi delle merci sia in entrata che in uscita dai siti posti in area di Zona Franca Doganale, nonché i possibili trasferimenti tra Zone Franche Doganali.
Attraverso questi moduli (integrati al PCS) è possibile recepire i dati merce provenienti dai varchi virtuali o dai preavvisi doganali, gestire le schede di magazzino, visualizzare e validare lo stato dei trasferimenti tra Zone Franche Doganali. È stata altresì, predisposta l’interoperabilità con il sistema delle Dogane (AIDA) per lo scambio conseguente dei dati (si ringraziano in merito ADM e Sogei).