12 Set 2024

Pietro D'Arpa - ''Green Logistics Experience''

 

Intervista a Pietro D'Arpa, FMCG Supply Chain Global Expert- Visiting Professor & Lecturer on Sustainability .

 

Cosa sta facendo la sua azienda per un trasporto ed una logistica sostenibile?

 

In qualità di esperto con 38 anni di esperienza nella Supply Chain, ho sempre considerato l'innovazione, in particolare la digitalizzazione, come un elemento cruciale per affrontare le sfide della sostenibilità nel trasporto e nella logistica. Durante il mio incarico come Vice President Supply Chain, Europe Logistics presso Procter & Gamble, abbiamo implementato una serie di iniziative volte a ridurre le emissioni di CO2, con l'obiettivo strategico di ridurre l'intensità delle emissioni del 50% entro il 2030 e raggiungere il Net Zero per il 2040.

 

Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, ci siamo focalizzati su quattro aree strategiche principali, fortemente supportate dalla digitalizzazione:

1. Intermodalità: Stiamo spostando una parte significativa dei nostri trasporti verso modalità più sostenibili come il treno e il trasporto marittimo. Questi mezzi, monitorati e gestiti tramite piattaforme digitali avanzate, sono molto meno impattanti dal punto di vista delle emissioni rispetto al trasporto su gomma e rappresentano un pilastro fondamentale per ridurre le emissioni a lungo termine.
2. Ottimizzazione degli asset: Ci siamo concentrati sul miglioramento del tasso di riempimento dei veicoli e sulla riduzione dei "miles" vuoti (Empty Miles). La digitalizzazione gioca un ruolo chiave in questo ambito attraverso l'adozione di tecnologie innovative come i container AELER e la piattaforma Cargoful. Queste soluzioni digitali ci permettono di ottimizzare sia i carichi che i percorsi in tempo reale, riducendo il numero di viaggi necessari e migliorando l'efficienza complessiva.
3. Carburanti alternativi ed elettrificazione: Siamo in fase di espansione dell'utilizzo di biocarburanti come il biometano e l'HVO in numerosi paesi europei per i trasporti a medio raggio. Tuttavia, oltre al costo elevato, uno dei principali limiti è la capacità disponibile. Anche in questo caso, la digitalizzazione gioca un ruolo importante nella gestione e nell'allocazione ottimale delle risorse. Parallelamente, stiamo testando veicoli elettrici per i trasporti a corto raggio, specialmente all'interno dei nostri centri di distribuzione. Questi passi, monitorati e ottimizzati tramite sistemi digitali, sono essenziali per ridurre ulteriormente le nostre emissioni e contribuire all'obiettivo del 2030.
4. “Redesign” della Supply Chain: Stiamo ridisegnando la nostra Supply Chain per ridurre la distanza tra i centri di produzione, distribuzione e i mercati di destinazione. La digitalizzazione ci consente di mappare e ottimizzare questi flussi in maniera molto più precisa, riducendo la distanza fisica che i nostri prodotti devono percorrere. Questo non solo contribuisce a diminuire le emissioni, ma migliora anche l'efficienza complessiva della catena logistica.

 

E’ importante sottolineare che l'adozione di carburanti alternativi e l'elettrificazione della flotta comportano attualmente un costo aggiuntivo, che deve essere attentamente valutato e gestito. Tuttavia, migliorare l'utilizzo degli asset, come l'ottimizzazione del Vehicle Fill Rate e la riduzione degli Empty Miles attraverso soluzioni digitali, può generare valore significativo. Questo valore può essere una fonte di finanziamento per l'adozione di tecnologie più sostenibili, contribuendo così a bilanciare i costi e a rendere la transizione verso pratiche più ecologiche economicamente sostenibile.

 

Cosa chiede ai suoi partner per un trasporto ed una logistica sostenibili?

 

Per avanzare verso una logistica sostenibile, la collaborazione, l'innovazione e la digitalizzazione sono essenziali. Durante il mio mandato, ho sempre sottolineato l'importanza di lavorare con partner che condividano l'impegno verso l'adozione di soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili.

 

Una delle tecnologie chiave che promuoviamo è il sistema **SmartBox**, un contenitore riutilizzabile e standardizzato che abbiamo introdotto per sostituire gli imballaggi tradizionali monouso. Questo sistema, integrato in una piattaforma digitale, permette di ottimizzare il carico dei veicoli, riducendo il volume di imballaggi necessari e, di conseguenza, il numero di viaggi richiesti per il trasporto delle merci. SmartBox è attualmente utilizzato per alcune categorie di prodotti in Germania, con risultati notevoli in termini di efficienza logistica e riduzione delle emissioni di CO2. Stiamo ora valutando la possibilità di estendere il suo utilizzo in altre regioni.

 

Chiedo ai miei partner di essere proattivi nell'adozione di tecnologie che riducano l’impatto ambientale e migliorino l'efficienza operativa, sfruttando al massimo le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Tecnologie come i container innovativi AELER, che ottimizzano il tasso di riempimento dei veicoli, e piattaforme come Cargoful, che migliorano l'efficienza delle rotte e riducono i viaggi a vuoto, sono esempi di come l'innovazione digitale possa creare valore. L'adozione di una strategia di condivisione dei dati e di ottimizzazione delle operazioni può portare a una significativa riduzione degli sprechi, beneficiando tutte le parti coinvolte.

 

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