03 Lug 2024

Via libera dell'Ue alle nozze tra Ita e Lufthansa

 

Con condizioni a Linate e sulle rotte di corto e lungo raggio.

 

Lufthansa ha ottenuto l'approvazione dell'Unione Europea per acquisire una quota del 41% in Ita, la nuova compagnia aerea nata dalle ceneri di Alitalia, per 325 milioni di euro. L'acquisizione avverrà attraverso un aumento di capitale e si prevede che Lufthansa possa salire al 100% entro il 2033 in cambio di un investimento totale di 829 milioni di euro. L'accordo prevede condizioni a tutela della concorrenza sulle rotte di corto raggio tra l'Italia e l'Europa centrale e sui lunghi collegamenti tra Fiumicino e il Nord America, con l'apertura alle compagnie rivali.

 

L'approvazione dell'operazione è subordinata al pieno rispetto dei rimedi offerti da Lufthansa e dal Mef, azionista di Ita. L'Ue ha espresso la preoccupazione che alcune rotte potessero rimanere soggette a un monopolio e che la qualità dei servizi offerti ai cittadini potrebbe essere compromessa. Per rispondere a queste preoccupazioni, le due compagnie hanno dovuto fare sacrifici, cedendo slot e garantendo l'accesso a collegamenti diretti o indiretti da parte di altre compagnie.

 

In particolare, a Milano-Linate, Lufthansa e Ita cederanno 15-17 coppie di slot, in modo tale da garantire la presenza di altri vettori e promuovere una maggiore concorrenza. Per quanto riguarda le rotte di corto raggio tra Italia e Europa centrale, almeno una o due compagnie potranno subentrare operando voli non-stop per un periodo di almeno tre anni. Sui voli da Fiumicino con destinazione Nord America, Lufthansa e Ita dovranno garantire l'ingresso di una compagnia concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due compagnie già presenti che potranno operare collegamenti con uno scalo nei loro hub europei, garantendo però prezzi competitivi e tempi di viaggio non superiori alle 3 ore rispetto alle traversate dirette.

 

Fonte: ANSA

 

L'approvazione dell'operazione è importante per garantire la sostenibilità di Ita come vettore autonomo e per promuovere una sana concorrenza sul mercato. Lufthansa ha già una joint venture transoceanica con le sorelle nordamericane United e Canada Airlines e la presenza di Ita all'interno di questa alleanza potrebbe portare notevoli benefici.