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01 Lug 2024
I finanzieri della Guardia di Finanza di Cremona hanno eseguito un sequestro preventivo su otto automezzi e somme di denaro per un valore di circa 230.000 euro. Il meccanismo è scattato dopo che il giudice per le indagini preliminari (gip) del Tribunale di Cremona ha emesso il decreto su richiesta della Procura cremonese. Nel mirino ci sono gli amministratori di una società di trasporti dichiarata fallita, tutti di nazionalità pakistana, che sarebbero accusati di bancarotta fraudolenta.
I finanzieri stanno indagando sui responsabili della società fallita per aver distolto ingenti somme di denaro trasferendole sui propri conti personali. Inoltre, la società è stata portata alla rovina poiché gli amministratori stessi ne hanno causato il dissesto trasferendo un ramo d'azienda a una nuova impresa, costituita da loro stessi. Questo ha provocato conseguenze disastrose per l'azienda originaria, che è stata in seguito dichiarata fallita.
Le indagini sono state promosse su delega della Procura della Repubblica di Cremona, a causa delle difficoltà incontrate dal curatore fallimentare nella ricostruzione delle cause del dissesto dell'azienda. In particolare, i responsabili non avrebbero ottemperato agli obblighi procedurali, il che ha reso difficoltosa l'individuazione dei beni mobili. Inoltre, l'Amministratore Unico della società risulta irrintracciabile.
Fonte: LA PROVINCIA CREMONA