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21 Giu 2024
Il 60% dei camionisti europei soffre di stanchezza al volante, con più della metà che ha riscontrato la necessità di fermarsi a causa della fatica ma non ha potuto farlo. I dati provengono da uno studio condotto dall’Etf, la federazione europea dei lavoratori dei trasporti, che mette in evidenza i rischi che la stanchezza al volante può comportare non solo per gli autotrasportatori, ma anche per tutti gli utenti delle strade in Europa.
Per sensibilizzare sull'importanza della sicurezza stradale, la Uiltrasporti ha aderito con convinzione alla giornata promossa dall’Etf, in programma per il 21 giugno.
La Uiltrasporti sottolinea la necessità di garantire ai lavoratori dei trasporti migliori condizioni di lavoro, compresi orari equi e pause adeguate per ridurre la fatica e incrementare la sicurezza sulle strade. La combinazione di lunghe ore lavorative, salario basso e scarsa qualità del riposo si traduce in un ambiente di lavoro stressante e pericoloso per gli autotrasportatori, con particolare attenzione alle lavoratrici del settore che necessitano di maggiore protezione e un adeguato equilibrio tra lavoro e vita privata. È essenziale fornire servizi igienici e aree di riposo ben attrezzate per garantire un'ambiente di lavoro inclusivo e sicuro.
La Uiltrasporti ribadisce l'importanza di sensibilizzare istituzioni, aziende e opinione pubblica sulla necessità di garantire condizioni lavorative dignitose per gli autisti, che hanno il diritto a riposarsi e a svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza. La priorità rimane la tutela della dignità dei lavoratori, della loro sicurezza e di tutti coloro che viaggiano sulle strade.
Fonte: UILTRASPORTI