10 Giu 2024

Veicoli industriali, a maggio aumentano le immatricolazioni anche dei veicoli elettrici

 

Starace: atteso un contraccolpo dopo la scadenza "GSR 2" del 7 luglio.

 

Secondo le stime del Centro Studi e Statistiche UNRAE basate sui dati di immatricolazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il mercato dei veicoli industriali ha registrato una crescita del 5,0% a maggio 2024.

 

Il segmento dei veicoli pesanti ha guidato questa crescita positiva, con un totale di 3.090 immatricolazioni rispetto alle 2.942 dell'anno precedente. In particolare, si è evidenziata una forte crescita del 82,6% nella categoria dei veicoli leggeri sotto le 6 tonnellate, mentre i mezzi pesanti con massa di 16 tonnellate o superiore hanno registrato un aumento del 6,0%. Al contrario, il segmento medio-leggero tra le 6,01 e le 15,99 tonnellate ha mostrato una flessione del 16,1%.

 

Nel periodo gennaio-maggio 2024, le immatricolazioni dei veicoli industriali elettrici hanno superato di gran lunga quelle dello stesso periodo dell'anno precedente, avvicinandosi ai volumi di mercato dei veicoli a GNL, che sono in netta flessione.

 

Il Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell'UNRAE, Paolo A. Starace, ha commentato che la crescita di maggio è stata determinata dallo smaltimento dell'elevato stock di veicoli in previsione dell'entrata in vigore del Regolamento "GSR 2". Tuttavia, si prevede una flessione delle immatricolazioni nei prossimi mesi a causa del calo della domanda di mercato.

 

Starace ha sottolineato l'importanza di supportare la domanda di veicoli di ultima generazione, specialmente considerando gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 previsti dal nuovo Regolamento UE. Ha inoltre evidenziato la necessità di incentivare le motorizzazioni più sostenibili, come già avvenuto con l'Ecobonus per i veicoli commerciali leggeri e medi.

 

Infine, Starace ha sottolineato che nonostante la crescita dei veicoli pesanti elettrici, è necessario un intervento tempestivo del Governo per favorire una maggiore adozione delle tecnologie a zero emissioni e sostenere adeguatamente consumatori e imprese.

 

Fonte: UNRAE