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13 Mar 2024

Perchè Assologistica non ha approvato il nuovo distanziere digitale

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Intervento di Aldo Rosada, Consigliere nazionale e Presidente commissione trasporti di Assologistica.

 

Dopo alcuni articoli di stampa, pubblicati nelle ultime settimane, da alcune riviste di settore in riferimento al nuovo distanziere nazionale in vigore dal 1° aprile 2024, corre l’obbligo da parte di Assologistica, che non ha approvato in parte quanto previsto nell’aggiornamento 2023, di ritornare sull’argomento per una completa informazione circa la posizione assunta all’interno del Comitato Nazionale Trasporto Contenitori (CNTC).

 

Di seguito si ricordano i passaggi più importanti della trattativa nella quale il CNTC è stato impegnato per dotare l’accordo volontario di diritto privato di un moderno distanziere nazionale.

 

Nel 2019 tutte le associazioni facenti parte il CNTC hanno deciso di sostituire il distanziere “vettoriale R.T.O. Ores 2010” (considerato obsoleto) con un nuovo distanziere “georeferenziato R.T.O. Ores 2020”, che tenesse in considerazione le nuove infrastrutture e conseguentemente la nuova viabilità, la produttività degli automezzi e i divieti di circolazione.

 

In data 21.09.2021, le associazioni dell’autotrasporto e della committenza hanno firmato il verbale relativo al nuovo distanziere nell’edizione 2020 trasmesso al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come previsto dalla normativa di legge. Tale verbale è stato sottoscritto anche da Assologistica nonostante sia stato riscontrato, tra il distanziere 2020 e il distanziere 2010, su un test di1.323 tratte un aumento medio delle distanze pari al 2-3%.

 

Nel 2021 è stata costituita una commissione tecnica con il compito di dirimere le differenze interpretative e i quesiti avanzati dagli utenti del nuovo distanziere 2020. L’attività svolta dalla commissione tecnica negli anni 2022-2023 ha stabilito un aggiornamento del distanziere 2020 con una nuova release 2023 datata 11 dicembre 2023. L’aggiornamento prevede: a) le addizionali chilometriche per i porti di Genova, La Spezia, Livorno, Napoli, Marghera e Trieste; b) il punto convenzionale per le città capoluogo di provincia. Modifiche accettate da Assologistica.

 

Inoltre l’aggiornamento prevede: c) una nuova cartografia che in primis e in diversi casi prende in considerazione le autostrade escludendo le strade statali. Modifiche non accettate da Assologistica che da sempre ha dichiarato che il distanziere nazionale doveva essere impostato utilizzando nell’ordine: a) le altre strade importanti; b) le strade importanti; c) le autostrade.

 

Sulla nuova release Assologistica ha effettuato un test, tra l’edizione 2020 e l’edizione 2023, su1.212 tratte riscontrando un aumento medio delle distanze di circa il 3%, in 89 tratte si è riscontrato un aumento di circa 100 chilometri.

 

Ecco qualche esemplificazione degli aumenti riscontrati:

Porto Genova-Sondrio-Porto Genova: 2020/km. 580 – 2023/km. 653 (+km. 73)

Porto Marghera-Rimini-Porto Marghera: 2020/km. 404 – 2023/km. 529 (+km. 125)

Porto Trieste-Cesena-Porto Trieste: 2020/km. 685 – 2023/km. 815 (+km. 130)

Melzo-Sondrio-Melzo: 2020/km. 270 – 2023/km. 389 (+km. 119)

 

Anche in questo caso Assologistica avrebbe deciso di accettare e sottoscrivere l’aggiornamento del distanziere 2023, sempreché il relativo verbale, per motivi di mercato, prevedesse la possibilità che le Parti (committente e vettore) in sede contrattuale e per alcune tratte, avessero avuto la possibilità, in totale autonomia, di stabilire instradamenti alternativi. Tutto questo anche in virtù di quanto recita il comma 4 dell’art. 83-bis dell’art. 83-bis della Legge 6 agosto 2008, n. 133: “… i prezzi e le condizioni sono rimessi all’autonomia negoziale delle parti, tenuto conto dei principi di adeguatezza in materia di sicurezza stradale e sociale” e il comma 1 dell’art. 5 del Decreto Legislativo 21 novembre 2005, n. 286: “… nell’interesse delle imprese rispettivamente associate, al fine di regolare i relativi rapporti contrattuali sulla base della normativa di sicurezza della circolazione e di sicurezza sociale”.

 

La proposta non è stata accettata dal CNTC, pertanto suo malgrado Assologistica si è trovata nelle condizioni di non poter sottoscrivere il verbale relativo al distanziere nazionale contenente l’aggiornamento 2023. Assologistica auspica e invita le Associazioni facenti parte il CNTC a rivedere la loro posizione, finalizzata a riportare l’unità del tavolo, diversamente si potrebbe verificare che il nuovo distanziere con l’aggiornamento 2023 venga utilizzato e/o riconosciuto solo dalle aziende armatoriali.

 

Aldo Rosada
Consigliere nazionale e Presidente commissione trasporti di Assologistica

 

Fonte: EUROMERCI

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