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20 Dic 2023
Un progetto innovativo, digitale, sostenibile ed ora anche pluripremiato. È andato, infatti, a “Smart Train” di Mercitalia, capofila del Polo Logistica del Gruppo FS, il “XIII Premio dei Premi”, riconoscimento nazionale per l’innovazione ritirato presso la sede di Roma del CNR dal Presidente di Mercitalia Carlo Palasciano e promosso dalla Fondazione COTEC per concessione del Presidente della Repubblica.
Il riconoscimento, come si legge nelle sue motivazioni, premia "Smart Train" di Mercitalia Intermodal come progetto che rappresenta una "soluzione innovativa per la sicurezza del trasporto delle merci sostenibile".
Il premio segue altri riconoscimenti ottenuti dalla società guidata da Sabrina De Filippis, come il “VCÖ Mobility Award 2023”, ricevuto in Austria da Mercitalia lo scorso settembre e il "Logistico dell’Anno”, riconoscimento assegnato da Assologistica nelle sezioni "Innovazione in ambito Trasportistico" e "Innovazione in ambito Tecnologico e Logistica 4.0".
Che cos’è il progetto “Smart Train”
“Smart Train” rappresenta un’innovazione nel campo della movimentazione delle merci e riguarda il carro-merci, parte fondamentale del sistema di trasporto che tuttavia è sprovvisto di tecnologia digitale, non comunicando né con la locomotiva, né con gli impianti di controllo.
Proprio per permettere una sua digitalizzazione, “Smart Train” utilizza una rete di sensori installati sui carri che garantiscono una maggiore connettività attraverso sistemi IT che inviano dati su palmari consultati dagli addetti alla manutenzione. Questi dati sono poi raccolti, catalogati e analizzati attraverso processi di machine learning e riguardano i chilometri percorso, la geolocalizzazione dei mezzi e permettono per esempio il monitoraggio dell’impianto frenante, della selletta di ancoraggio del rimorchio al carro, le condizioni dei carichi. In due parole sole: manutenzione predittiva.
Quali sono i suoi benefici del progetto?
I principali effetti del progetto Smart Train riguardano la sicurezza dell’infrastruttura ma anche l’aumento del ciclo di vita dei carri, con consequenziale risparmio di costi economici e maggior tutela della sostenibilità ambientale. Benefici concreti, che rendono ancor a più esplicito il livello di sostenibilità del trasporto merci via treno, che il Gruppo FS si propone di raddoppiare in dieci anni, portando dal 10% al 20% la quota merci trasportate tramite ferrovia in Italia
Fonte: FSNEWS