17 Ott 2023

GRUPPO GRENDI – ''Green Logistics Experience''

 

Intervista ad Antonio Musso - Amministratore Delegato Grendi Trasporti Marittimi Gruppo Grendi.

 

Cosa sta facendo la sua azienda per un trasporto ed una logistica sostenibile?

 

Nell’era dei modelli ESG, Grendi sta facendo la sua parte rafforzando il proprio core business attraverso una diversificazione strategica che punta sull’innovazione dei processi e delle tecnologie per offrire servizi di logistica intermodale integrata e sempre più ecosostenibili e socialmente responsabili. Va in questa direzione anche l’introduzione del servizio ferroviario che affianca la “storica” intermodalità basata su mare-gomma, con conseguente abbattimento delle emissioni.

 

Il Gruppo Grendi è stato il primo operatore marittimo italiano a modificare lo statuto e diventare società benefit nel 2021. La prossima tappa sarà la certificazione B Corp (circa 200 le società italiane certificate ma solo una nel settore logistico), nuovo riconoscimento dell’impegno costante per un impatto rigenerativo rispetto ai propri processi.

 

Sono dunque diversi gli aspetti che riguardano la sostenibilità in Grendi. Come la scelta di un’unità di carico (privilegiando il 24’) che migliori la saturazione dei mezzi, la definizione delle rotte e l’interoperabilità tra le diverse modalità di trasferimento per ottimizzare le operazioni di trasporto arrivando a circa il 9% di capacità in più di carico. Conta, inoltre, l’ottimizzazione dell’intero percorso, che prevede la valutazione attenta dei punti di approdo e delle logiche distributive. E, infine, l’adozione di un sistema di carico delle navi basato su translifter e cassette – mutuato da alcuni scali nord-europei – che consente di essere molto più rapidi nelle operazioni in porto con conseguente rallentamento della velocità di attraversata delle navi. In questo modo la qualità del servizio rimane la stessa, ma si possono ridurre sensibilmente consumi ed emissioni. Infatti, nel momento in cui ogni fase del trasporto è ottimizzata, Grendi riesce ad abbattere le emissioni di oltre il 45% rispetto ad una gestione tradizionale.

 

Misurare l’impatto della propria attività diventa quindi una premessa fondamentale e per questo l’analisi dei consumi lungo tutta la catena logistica gestita da Grendi è certificata da un ente terzo, così da comunicare con la massima trasparenza e affidabilità le prestazioni nell’ambito della sostenibilità.

 

In ultimo, tra le più recenti attività per la decarbonizzazione si segnalano:

1. La crescita dei volumi diretti su Olbia per la distribuzione nel Nord Sardegna che ha portato ad una riduzione di 1,2 milioni di km dei viaggi su camion per le strade interne alla regione;

2. 2 nuovi collegamenti intermodali (nave-treno) da Marina di Carrara per traffici destinati in Emilia Romagna in uscita dalla Sardegna per il comparto delle piastrelle con 110 camion alla settimana tolti dalla strada e conseguente riduzione di emissioni climalteranti;

3. 10 nuovi furgoni elettrici per le operazioni di distribuzione ultimo miglio delle merci a Cagliari e Olbia

4. Investimento in un sistema di monitoraggio in tempo reale dei consumi elettrici e idrici in fase di implementazione nelle principali sedi operative;

5. Accordo Grendi-Sunprime per la costruzione di impianti a pannelli solari sui tetti dei magazzini per una potenza totale di 2,9 MW.

 

Cosa chiede ai suoi partner per un trasporto ed una logistica sostenibile?

 

La sostenibilità non si fa da soli. Per questo il Gruppo Grendi crede nell’interdipendenza tra tutti gli attori economici della filiera, al fine di aumentare la creazione di valore sociale e ambientale di progetti condivisi. Si tratta di creare valore all’interno di un ecosistema complesso, interagendo costantemente con fornitori, territorio e partner commerciali secondo un codice etico votato all’obiettività, trasparenza e alla corretta misurazione delle performance, ma anche contribuendo alla realizzazione di iniziative di interesse comune e di cui possano beneficiare direttamente le comunità in cui l’azienda opera. Ai nostri partner chiediamo, quindi, di condividere il nostro approccio, investendo nella difesa degli interessi delle generazioni future.

 

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