Cerca Aziende di:
24 Mag 2022
La Commissione Europea ha adottato un piano di emergenza per i trasporti al fine di rafforzare la resilienza dei trasporti dell'UE in tempi di crisi, tenendo conto anche delle sfide che il settore deve affrontare dall'inizio dell'aggressione militare russa nei confronti dell'Ucraina.
Tale iniziativa risponde all'invito rivolto dal Consiglio alla Commissione di elaborare un piano di emergenza per il settore europeo dei trasporti in caso di pandemie e altre gravi crisi. Il piano onora uno degli impegni della Commissione nell'ambito della Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente ed è stato sviluppato di concerto con le autorità degli Stati membri e i rappresentanti del settore.
Nello specifico, il Piano propone una serie di 10 azioni per guidare l'UE e i suoi Stati membri nell'introduzione di misure di emergenza in risposta alle crisi, sottolineando anche la pertinenza dei principi delle corsie verdi, che garantiscono che nel trasporto merci via terra l'attraversamento delle frontiere possa avvenire in meno di 15 minuti, e rafforzando il ruolo della rete di punti di contatto delle autorità nazionali responsabili dei trasporti.
I 10 settori d’azione individuati dalla Commissione sono:
1. rendere le normative dell'Ue in materia di trasporti adatte alle situazioni di crisi;
2. garantire un sostegno adeguato al settore dei trasporti;
3. garantire la libera circolazione delle merci, dei servizi e delle persone;
4. gestire i flussi di rifugiati e il rimpatrio dei passeggeri e dei lavoratori del settore dei trasporti rimasti bloccati;
5. garantire una connettività minima dei trasporti e la protezione dei passeggeri;
6. condividere informazioni sui trasporti;
7. rafforzare il coordinamento della politica in materia di trasporti;
8. rafforzare la cybersecurity;
9. mettere alla prova la risposta alle emergenze nel settore dei trasporti;
10. cooperare con i partner internazionali.
Il piano di emergenza per i trasporti introduce principi guida finalizzati ad assicurare che le misure di risposta alle crisi siano proporzionate, trasparenti, non discriminatorie, in linea con i trattati dell'Ue e in grado di garantire che il mercato unico continui a funzionare correttamente.
Fonte: ANITA