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05 Nov 2021

Picchi di stagionalità: come li gestisce il settore beverage

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Il Gruppo Bracca Pineta racconta la sua trentennale partnership con GI.MA. TRANS e i motivi di questa scelta.

 

La gestione della stagionalità richiede fiducia e collaborazione fra tutti gli attori della filiera logistica: dai siti produttivi agli scaffali della GDO, passando ovviamente dagli operatori logistici, è fondamentale essere agili e preparati alle richieste dei consumatori finali. Il Gruppo Bracca Pineta racconta la sua trentennale partnership con GI.MA. TRANS e i motivi di questa scelta.

 

Il termine stagionalità indica un andamento ripetibile delle vendite di un prodotto, tipicamente con cadenza annuale. L'esempio più noto è quello legato al consumo di dolci tipici nel periodo natalizio (panettoni e pandori): le vendite di questi prodotti sono concentrate in un arco temporale molto specifico e relativamente breve e i volumi pro capite possono considerarsi piuttosto costanti.

 

Oltre a questo caso specifico, il settore alimentare è per sua natura fortemente influenzato dalle stagioni climatiche (si pensi al consumo di frutta e verdura, ma anche a quello dei gelati) sia per quanto riguarda l’arco temporale sia le quantità secondo cui la stagionalità si manifesta; le temperature più o meno torride del periodo estivo possono infatti determinare un consumo più o meno prolungato, così come volumi più o meno elevati.

 

Quest'analisi si applica anche ai prodotti beverage, in particolare al consumo di acque minerali, che subisce picchi in corrispondenza di settimane eccezionalmente calde o cali di domanda in caso di estati anomale e particolarmente piovose.

 

"In alcune occasioni ci troviamo a gestire variazioni positive o negative negli ordini settimanali anche del 50% circa" conferma Luca Bordogna, amministratore delegato del Gruppo Bracca Pineta "In queste occasioni le linee produttive devono essere in grado di produrre a ritmo serrato e a pieno regime, per riuscire a rispondere anche alle richieste estemporanee della GDO". Bracca e Pineta sono marchi storici nel settore delle acque minerali, protagonisti nell’arco degli ultimi anni di un continuo sviluppo produttivo e commerciale, nell’ordine del 5-6% annuo, con una produzione di bottiglie di acqua minerale che supera i 400 milioni (bibite escluse) ed un fatturato di circa 50 milioni di euro.

 

Ovviamente il fenomeno della stagionalità influenza in maniera rilevante i flussi dell'intera supply chain: i rischi per gli operatori, dalla produzione alla GDO, passando per l'intero sistema di distribuzione, comprendono difficoltà di approvvigionamento per materie prime e imballaggi, basso livello di servizio nei confronti dei clienti, il ricorso agli straordinari per quanto riguarda il personale (con conseguente aumento dei costi), e difficoltà di gestione delle richieste dell’ultimo minuto. Per tutti questi motivi è fondamentale che gli attori coinvolti siano coscienti delle criticità legate ai picchi di domanda e pronti a rispondervi.

 

Per un operatore logistico, la richiesta di grossi quantitativi concentrati in periodi tipicamente brevi e specifici significa disponibilità di mezzi e personale e una pianificazione che preveda in anticipo una forte dose di flessibilità. "Collaboriamo con GI.MA.TRANS da circa 30 anni per il trasporto dai nostri siti produttivi di Zogno e Clusone ai centri della Grande Distribuzione: la scelta di questo fornitore si deve ad alcune caratteristiche strettamente collegate al tema della stagionalità" afferma Bordogna "La flotta di proprietà, con risorse interne alla guida, e l'ufficio traffico con preparazione specifica nel settore sono garanzia di servizio e quindi di sicuro approvvigionamento per gli scaffali dei nostri clienti della GDO".

 

Al momento la collaborazione tra le due aziende si concretizza in 30 carichi completi al giorno, per circa 210.000 bancali/anno, supportati anche dal servizio di riparazione certificata EPAL presso la sede di Pozzo d’Adda. Oltre all’attività ordinaria, il lavoro tra le due aziende assume talvolta carattere di eccezionalità: una circostanza occorsa ad esempio a marzo 2020, in pieno periodo di lockdown, quando Bracca chiese 10 bilici supplementari per consegna la mattina seguente. “Il servizio di GI.MA. TRANS è monitorato tramite KPI che valutano la qualità generale del servizio e la puntualità delle consegne nello specifico: oltre a mantenere dei livelli molto alti su questi parametri, si rendono sempre disponibili a risolvere eventuali richieste di mezzi aggiuntivi, anche all’ultimo momento. Questa capacità costituisce un criterio di selezione che ci porta a sceglierli da tre decenni”.

 

www.gimatrans.it 

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