06 Ott 2021

Giachino: ''I problemi della efficienza della logistica pubblica sono fermi a 10 anni fa e fanno crescere di meno il Paese''

 

Tra i Paesi che beneficiano dei traffici che passano nel Mediterraneo, l'Italia è solamente sesta.

 

Dai dibattiti in corso al PORT SHIPPING TECH in corso all'Acquario di Genova emerge che lo Sportello Unico doganale previsto dalla Legge Finanziaria 2003 è ancora fermo, che la vendita Franco destino delle merci prodotte in Italia rappresentano il 70% delle vendite mentre in Germania la quota è al 30%.

 

I tempi della realizzazione delle infrastrutture anche quelle previste nel PNRR a partire dalla Nuova Diga foranea di Genova supereranno il 2026 con danni per le casse dello Stato.

 

Degli interventi per affrontare le inefficienze della logistica pubblica se ne parlava diffusamente nel Piano della Logistica 2011-2020 cui avevo lavorato quando ero al Governo. Da italiano e da operatore logistico mi chiedo se questi ultimi dieci anni siano stati anni persi dalla Logistica Pubblica.

 

La risposta purtroppo è affermativa ma le conseguenze come i maggiori costi della inefficienza logistica che noi stimavamo in 40 miliardi di euro sono quasi raddoppiati e sono tutti a carico del nostro sistema economico che anche per questo motivo negli ultimi vent'anni ha perso 20 punti di PIL rispetto a Germania e alla media dei Paesi europei.

 

Tra i Paesi che beneficiano dei traffici che passano nel Mediterraneo l'Italia è solamente sesta quando dovremmo essere i primi vista la collocazione naturale.

I ritardi della logistica pubblica incidono purtroppo negativamente sulla crescita della economia e del lavoro.

 

Mi auguro che il Governo nella legge sulla concorrenza non introduca norme che riducono la concorrenza nei porti e nei terminal portuali.

Così il ritardo nella realizzazione delle Infrastrutture.

 

La preoccupazione del Presidente Signorini di non riuscire a terminare la Nuova Diga Foranea di Genova, l'opera più importante prevista dal PNRR perché avrà una forte ricaduta positiva sulla crescita della economia e delle entrate fiscali del Paese, dovrebbe far drizzare le orecchie al Governo.

Il Modello Genova che ha portato alla celere costruzione del Nuovo Ponte di Genova venga utilizzato anche per la costruzione delle opere più importanti dalla Diga di Genova alla TAV.

 

Negli ultimi dieci anni purtroppo al Ministero di Porta Pia di uomini di governi esperti di logistica e infrastrutture se ne sono visti pochi e i risultati negativi li paga tutti la nostra economia e il lavoro.

Mino GIACHINO

Presidente di Saimare Spa

Saimare spa