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28 Gen 2020
MESERO – In casa Sogedim a dare il calcio d’inizio quest’anno è la logistica, che muove un passo in avanti nella filiera del BIO: gennaio è il mese in cui il magazzino Sogedim di Inveruno, nel nord ovest milanese, ottiene il Certificato di conformità ai sensi del Regolamento CE 834/2007 per la gestione dei prodotti biologici.
Sogedim rinforza la leadership dei servizi logistici integrati per le imprese in linea ai requisiti del Sistema Qualità ISO 9001:2015.
Oltre alla dichiarazione di conformità HACCP già acquisita, l’opportunità di adeguare il magazzino anche al BIO nasce a seguito della crescente richiesta di esternalizzazione dei processi logistici da parte di clienti attivi nel settore Alimentare Biologico.
Produttori, distributori e traders che operano in conformità alle leggi previste dal BIO potranno quindi appoggiarsi al magazzino logistico di Sogedim, inserito ora a pieno diritto nella filiera, in ottemperanza ai requisiti del regolamento CE 834/2007 e della normativa nazionale di settore.
L’adeguamento ha interessato in particolare i seguenti processi: ricezione e stoccaggio delle merci, prelievo ed allestimento degli ordini, pulizia e sanificazione di ambienti e attrezzature, identificazione e rintracciabilità dei prodotti.
Con lo sviluppo di una logistica di impronta biologica, Sogedim amplia la propria offerta e competitività.
Dichiara Emanuele Codazzi, CEO di Sogedim Srl, “È fondamentale per chi opera nel nostro settore aprirsi alle esigenze di aziende e cittadini sempre più coinvolti e attenti a tutto ciò che è Bio e sostenibile. Se, da un lato, le nuove generazioni sono sensibili al valore del cibo e a ciò che acquistano, dall’altro le aziende sottolineano sempre di più la qualità dei propri processi di produzione. E l’Italia, con la Germania e la Francia, è tra i mercati bio più importanti. Allinearsi a un mercato in forte crescita ci permette oggi di proporre un servizio ancora più completo che dà valore alle attività commerciali nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente”.
L’attestazione è stata rilasciata a seguito di una verifica documentale e operativa condotta “sul campo” da parte dell’Organismo di Controllo e Certificazione ICEA, Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale.