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09 Lug 2019
Il treno carico di rottami di ferro, in arrivo dalla Cecoslovacchia, è ripartito dalla stazione di DOBOVA (confine Croato/Sloveno) alle ore 0,30 di sabato 6 luglio – per arrivare al transito di Villa Opicina alle ore 5.15 – e quindi proseguire per la destinazione finale (Cavatigozzi -acciaierie Arvedi) dove è arrivato nel primo pomeriggio.
Tutto è iniziato lo scorso 13 Marzo, quando InRail, società ferroviaria privata, ha ottenuto il certificato di sicurezza sloveno che consente all’azienda ferroviaria di operare sulla rete slovena con le proprie locomotive e con il proprio personale.
A soli tre mesi dal rilascio del certificato di sicurezza è diventato realtà il primo traffico merci di un’impresa ferroviaria italiana su territorio sloveno.
Molti i vantaggi di questa operazione, in particolare la notevole riduzione dei tempi di trasporto (da sei a quattro ore sulla tratta Villa Opicina-Dobova per citare un esempio), un processo più snello e una maggiore autonomia nella gestione del trasporto senza la necessità del supporto di terze parti.
Gli investimenti statali in corso in Slovenia sulle infrastrutture ferroviarie sono il preludio di un più alto grado di interoperabilità e di nuovi sbocchi commerciali futuri.
InRail non si ferma qui e sta già lavorando ai prossimi obiettivi di sviluppo. “Per il futuro prossimo l’agenda della società è già ben delineata”, spiega l’Ing. Porta: “Amplieremo le nostre partnership con aziende estere per ulteriori servizi a media e lunga percorrenza in Europa, con una particolare attenzione all’Europa centrale e dell’Est”.