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21 Mar 2019
AMSTERDAM - GLS ha fatto aderire Portogallo, Finlandia e Bulgaria al suo servizio internazionale FlexDeliveryService, mentre per l’Italia ha attivato l’opzione sull’export con il nome FlexDeliveryParcelService. Il numero di Paesi collegati attraverso i confini dal servizio sale così a 21. I destinatari dei colli hanno la possibilità di adattare le consegne alle loro necessità anche nel caso di ordini online effettuati in altri Paesi.
"L'adesione di Italia, Portogallo, Finlandia e Bulgaria alla rete di Paesi già collegati dal servizio è un'altra pietra miliare nel nostro cammino verso un servizio diFlexDeliveryService paneuropeo", afferma Anne Putz, Responsabile Comunicazione e Marketing del Gruppo GLS. “In particolare, tutti gli eCommerce e i loro clienti trarranno numerosi benefici, in quanto la consegna personalizzata in base alle scelte del destinatario completa l'esperienza di acquisto internazionale".
Indipendentemente dal mercato affiliato dal quale gli acquirenti online ordineranno i prodotti, riceveranno informazioni sulla consegna nella loro lingua madre. A seconda del Paese in questione, disporranno quindi di varie opzioni per gestire l'orario e il luogo della consegna. Ciò include, ad esempio, la consegna di colli in un giorno fissato, l'inoltro a un indirizzo diverso o la consegna a un GLS Shop selezionato.
Paesi collegati a mezzo FlexDeliveryService:
Austria (AT)
Belgio (BE)
Bulgaria (BG)
Repubblica Ceca (CZ)
Germania (DE)
Danimarca (DK)
Spagna (ES)
Finlandia (FI)
Francia (FR)
Croazia (HR)
Ungheria (HU)
Irlanda (IE)
Italia (IT) in export
Lussemburgo (LU)
Paesi Bassi (NL)
Polonia (PL)
Portugal (PT)
Romania (RO)
Slovenia (SI)
Slovacchia (SK)
Regno Unito (UK