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20 Feb 2019
Nei magazzini lo spazio è una risorsa sfruttata al centimetro. Gli operatori dei carrelli elevatori spesso devono manovrare i mezzi all’interno di spazi ridotti tra scaffalature e pile di pallet. Non è raro che si verifichino incidenti che danneggiano le merci e i veicoli con conseguenze che si ripercuotono sulla gestione e sui costi. Senza dimenticare gli infortuni, una conseguenza ben più grave dei danni materiali. Secondo uno studio condotto dall’associazione tedesca delle assicurazioni per l’industria del legno e del metallo (BGHW) sulle responsabilità dei datori di lavoro, gli infortuni si verificano il più delle volte quando il veicolo indietreggia, in uno spazio ristretto, da uno a tre metri. Nella sola Germania, secondo i rapporti ufficiali, il numero di incidenti che coinvolgono i carrelli elevatori arriva a 12.000 all’anno (fonte: WEKA). “Il conducente non può avere occhi dappertutto ed è qui che il sistema multicamera di Bosch entra in azione” ha dichiarato Andrew Allen, responsabile della Business Unit Commercial Vehicle and Off-Road di Bosch. Il sistema è stato presentato in anteprima al LogiMAT di Stoccarda.
La visioni d'insieme
Grazie al sight assist, il sistema multicamera può offrire una visione a 360° dell’area circostante al carrello, anche quando questo trasporta un carico voluminoso. Le operazioni di caricamento e movimentazione sono semplificate anche negli spazi stretti. Il sistema aiuta l’operatore a manovrare con precisione il carrello e consente di stimare le distanze con maggiore accuratezza durante la marcia, per eseguire le attività di logistica in modo semplice, sicuro ed efficiente.
Il sistema multicamera è composto da una centralina elettronica più quattro telecamere a corto raggio super compatte. Insieme riescono ad acquisire le immagini di un’area di 8×8 metri. Le telecamere, di derivazione dal settore Mobility Solutions, sono state adattate alle esigenze specifiche del mercato della logistica.
Le telecamre acquisiscono l'intera area perimetrale del veicolo
Le telecamere sono posizionate davanti, dietro e sui lati del veicolo. Con un angolo di apertura di quasi 190°, consentono di monitorare tutta l’area che circonda il mezzo. L’operatore vede sul display una rappresentazione realistica del veicolo, renderizzata in un modello 3D dettagliato. Quando il veicolo è in movimento, l’immagine sul display si aggiorna in tempo reale e l’operatore può selezionare la vista più appropriata per l’attività dalle opzioni preprogrammate. A seconda delle finalità del veicolo, il produttore può preconfigurare la visualizzazione singola o a 360°, a schermo intero o a schermo diviso.
La visione multipla del percorso indica la strada
Il sistema multicamera può proiettare visivamente il percorso più prossimo del veicolo sulla vista anteriore, posteriore o dall’alto. A questo scopo la centralina misura l’angolo di sterzo, calcola il percorso risultante e lo mostra sul display. Se l’angolo di sterzata cambia, il sistema ricalcola il percorso e adatta la visualizzazione di conseguenza. La visione multipla del percorso è particolarmente utile come ausilio nelle manovre e nell’immissione nel flusso di marcia.
Fonte: DATA MANAGER ONLINE