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29 Gen 2019

Controlli mezzi pesanti: 231 violazioni a Trento

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Impegno costante del Nucleo autotrasporto finalizzato ad aumentare la sicurezza stradale.

 

Il Nucleo Autotrasporto della polizia Locale di Trento d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Area Nord Est) è impegnato questa mattina in controlli specialistici sui cosiddetti «mezzi pesanti» che circolano sulle strade del territorio comunale di Trento.


Cosa c’è di più pericoloso di un autotreno o di un autoarticolato, privo dei requisiti tecnici di sicurezza che percorre migliaia di chilometri sulle nostre strade e autostrade?


Qualche volta, purtroppo, ciò si verifica: per tale ragione, gli agenti della Polizia Locale lavoreranno insieme ai tecnici e agli ingegneri della motorizzazione per prevenire e reprimere queste eventualità. E lo fanno utilizzando il «C.M.R.», vale a dire il «Centro Mobile di Revisione», un mezzo semovente sul quale vengono fatti salire i mezzi da controllare che subiscono un vero e proprio controllo della revisione che viene effettuato in strada.
Si tratta di un vero e proprio centro di revisione viaggiante con apparecchiature all'avanguardia che permettono di «scannerizzare» ogni mezzo nel dettaglio.


 
Il TIR sale sulla pedana e viene analizzato dalle strumentazioni elettroniche e meccaniche in tempo reale: freni, telaio, revisione, cronotrachigrafo, carico e peso, ecc.


Tali verifiche avvengono, infatti, presso idonee aree di sosta o presso aree di servizio, all’interno delle quali, in piena sicurezza, vengono svolte immediatamente le verifiche tecniche oltre a quelle documentali di pertinenza della Polizia Locale.


Gli operatori del Nucleo Autotrasporto della Polizia Locale di Trento, appositamente addestrati con corsi di formazione sulle normative nazionali ed internazionali che governano il trasporto merci e di persone in conto terzi, effettuato cioè professionalmente da imprese italiane e straniere iscritte negli appositi albi, nel frangente estendono la verifica, oltre che ai dispositivi visti sopra, anche sui tempi di guida con l’utilizzo del «police controller», applicativo software che permette di analizzare e verificare le informazioni scaricate dalle tessere dei conducenti e dalla memoria dei cronotachigrafi nel rispetto dei Regolamenti CE. 

 

Questi servizi, oltre a garantire la sicurezza sulle strade di tutti gli utenti, pongono pertanto un'attenzione particolare al controllo dei veicoli delle imprese di autotrasporto comunitarie ed extracomunitarie, che esercitano nel nostro Paese, in quanto l’autotrasporto italiano ha risentito di uno stato di crisi cagionato anche da un aumento della concorrenza estera, che a volte opera a costi ridotti pur in presenza di una rilevante quantità di offerta.
Si è reso necessario quindi garantire la legittimità delle operazioni di trasporto internazionale e la correttezza dei rapporti di concorrenza nel trasporto stradale.


Utilizzando tale metodologia di controllo e verifica si ha la certezza che il mezzo interessato abbia tutti i previsti requisiti tecnici e che, quindi, viaggi su strada un veicolo perfettamente idoneo e sicuro. 
 


Non solo: che i trasporti di merci e di persone siano effettivamente svolti da imprese titolari di licenze per siffatte attività nel rispetto delle norme che tutelano la libera concorrenza.
Dal giorno di istituzione del Nucleo Autotrasporto, ovvero il 12 novembre 2018, sono state effettuate:
- 41 giornate di controllo
- 130 veicoli controllati
- 231 violazioni accertate.


 
Un impegno costante del Nucleo autotrasporto finalizzato ad aumentare la sicurezza stradale e garantire la corretta concorrenza tra autotrasportatori.

 

 

Fonte: LADIGETTO.IT

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