16 Gen 2019

Autotrasporto: una settimana per l’accordo o nuovo sciopero dei tir a febbraio

 

Incontro a Genova con Signorini e i terminalisti, i sindacati spingono sugli indennizzi.

 

“Se non arriverà un accordo la settimana prossima, non potremo fare diversamente: sarà ancora sciopero”. Lo dicono chiaro i sindacati dei trasporti al termine dell’incontro a Palazzo San Giorgio nella seconda giornata di fermo dei tir in Liguria, con blocchi ai varchi portuali fino a mezzanotte e qualche disagio al traffico. Presenti al tavolo, oltre a Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti, il presidente del porto Signorini, autotrasportatori, spedizionieri e rappresentanti di Confindustria. Assente invece il governatore Toti.

 

L’Autorità portuale si è impegnata a convocare le parti la prossima settimana per proporre un’ordinanza che venga incontro alle richieste dei camionisti: un indennizzo da corrispondere ai lavoratori per i tempi d’attesa ai terminal e la manleva dalla responsabilità sulla consegna del carico. “Rimane lo stato d’agitazione finché non vediamo il testo – riferiscono i sindacati – e finché non apriremo la trattativa con le aziende”.

 

Sullo sciopero del 14-15 gennaio, in Liguria prolungato rispetto alla protesta nazionale contro le modifiche europee al pacchetto mobilità, era piombato il rimprovero di Bucci e Toti che chiedevano la sospensione in segno di responsabilità verso la città. Richiesta negata dalle segreterie locali dei sindacati. E ora il nuovo blocco potrebbe arrivare a febbraio, se non verrà fuori un accordo entro pochi giorni.

 

Intanto il Consiglio regionale della Liguria ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiede al Parlamento europeo di non approvare le modifiche contenute nel ‘Mobility Package’, il Pacchetto Mobilità. Ma solo per il trasporto pubblico (e non per quello merci), come chiarito dall’assessore Berrino in risposta al Pd. Il documento impegna la Giunta Toti a “prodigarsi, attraverso tutte le sedi istituzionali, per sensibilizzare i parlamentari nazionali ed europei per contribuire alla positiva soluzione della vertenza”. Anche l’aula del consiglio comunale di Genova ha votato all’unanimità un ordine del giorno simile. Per questo i sindacati regionali potrebbero revocare lo sciopero di 4 ore del tpl previsto per il 21 gennaio.

 

 

Fonte: TELENORD