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03 Ott 2018
I comparti che - secondo la nota del Centro Studi Confetra - meno hanno risentito di questa congiuntura sono stati quello stradale(+3,5 per cento nel groupagee un +4,8 per cento nell’internazionale a carico completo) e quello corrieristico(+2,3 per cento nelle consegne nazionali e un +5,5 per cento in quelle internazionali). Relativamente al fatturato, solo l’autotrasporto segna un recupero in linea con quello del traffico, mentre le spedizioni internazionali, in particolare quelle aeree e marittime, continuano a soffrire.
Cargo aereo in frenata dopo una grande espansione
Frena il trasporto aereo che ha chiuso il semestre con un +0,7 per centointerrompendo un periodo di forte espansione (2013-2017 +32,5 per cento). In terreno negativo il dato ferroviario (-0,8 per cento) che rivela un arresto della ripresa partita nel 2013.
Rallentamento delle spedizioni internazionali
Rallentano le spedizioni internazionali: il traffico aereo fa segnare una crescita del +1,1 per cento in quantità e +1,1 per cento in fatturato e il traffico marittimo del +2,1 per cento in quantità e stabile in fatturato. In linea con i dati dei valichi stradali le spedizioni internazionali via strada mostrano una crescita del +3,9 per cento in quantità e +2,7 per cento in fatturato.
Nel marittimo a soffrire di più è il traffico transhipment
Anche nel comparto marittimo si registra un rallentamento rispetto ai primi sei mesi del 2017: il traffico dei contenitori fa segnare un +3,1 per cento, i Ro-Ro +4,7 per cento mentre le rinfuse liquide +1,7 per cento(mancano i dati di Augusta e Cagliari). Le rinfuse solide continuano a segnare un dato leggermente negativo (-0,3 per cento) che peraltro, confrontato con la contrazione del dato -11,2 per cento del primo semestre 2017, denota un miglioramento del trend. Dato negativo è quello del traffico transhipment (-11,6 per cento) che, nonostante la crescita dei porti non a vocazione maggioritaria come Genova (+17,2 per cento) e Trieste (+9,7 per cento), risente delle performance negative dei due porti di pure transhipment Gioia Tauro (-8,3 per cento) e Cagliari (-61,8 per cento).
Dazi e Brexit pesano sui trend futuri, ma permane l'ottimismo
Le aspettative di traffico per il secondo semestre 2018 sono ottimistiche per oltre il quaranta per cento degli intervistati (41,5 per cento) che stima una crescita, mentre il 58,5 per cento stima un trend stabile e nessuno prevede traffici in calo. “Rallenta la crescita globale, pesa il dilagante protezionismo e si attende l’esito della Brexit - dichiara il presidente di Confetra Nereo Marcucci. Ma gli imprenditori continuano ad aver fiducia e si confronteranno anche su questo tema all’Assemblea Pubblica Confetra che si terrà il 17 ottobrepresso il Tempio di Adriano a Roma con la presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. Da quest’anno la nostra assemblea si trasforma in Agorà Confetra proprio per dare uno spazio di discussione vera alla nostra comunità”.
Fonte: EUROMERCI