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10 Nov 2017
GENOVA - Le code e i limiti operativi che quotidianamente si verificano nelle aree del porto della Spezia - si legge in una nota - stanno causando alle imprese di autotrasporto gravi perdite di produttività, l’impossibilità di programmare viaggi e consegne e la diffusione irresponsabile di irregolarità del personale viaggiante e della sicurezza stradale. «Nonostante le associazioni dell’autotrasporto - afferma Giuseppe Tagnochetti, coordinatore Ligure di Trasportounito - abbiano sottoscritto, negli ultimi anni, diversi impegni programmatici con Autorità portuale negli ultimi anni della Presidenza Forcieri e hanno riavviato il confronto, sulle possibili azioni correttive attivabili nell’immediato con l’attuale presidenza, le attese forzate dei camion che devono caricare e scaricare i contenitori continuano a essere insostenibili e ciò a causa delle inefficienze operative del terminal, limiti strutturali viabilistici e di un sistema organizzativo che, verso i camion, non funziona».
Le imprese di autotrasporto aderenti a Trasportounito hanno quindi deciso di aderire alla protesta. Per eliminare le attese, i blocchi e il congestionamento di camion occorre avviare, con la massima urgenza, interventi concreti, già identificati nei precedenti accordi condivisi con la Port Community. Leggi tutta la notizia
Fonte: THE MEDI TELEGRAPH