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18 Ott 2017

L’impatto della globalizzazione e della nazionalizzazione economica sulla logistica

Kompass_asstra

 

AsstrA-Associated Traffic AG costituisce un perfetto esempio di azienda internazionale erogante servizi logistici e di trasporto.

 

La crescente globalizzazione rappresenta una delle tre principali tendenze del mondo del business, le quali influiscono sul settore del trasporto e della logistica. Per garantire la propria competitività e ai clienti la massima qualità, nonché servizi adeguati alle esigenze, gli spedizionieri entrano nei mercati esteri e intraprendono attività in varie zone geografiche.

 

Allo stesso tempo, il trend  contrario del nazionalismo economico preme sulle imprese internazionali affinché collaborino nell’ambito di gruppi regionali, con aziende minori, locali.

 

Per ottenere la massima efficienza, la soddisfazione dei clienti e l’ottimizzazione dei costi, le imprese eroganti servizi logistici devono sincronizzare tutti gli anelli della catena distributiva, tra cui gli spedizionieri che  supportano le aziende logistiche nella competitività sui mercati mondiali. Stando alle analisi di „Eye for Transport” il 60% delle 500 primarie imprese logistiche europee collabora con almeno un erogatore indipendente di servizi logistici.   

 

AsstrA-Associated Traffic AG costituisce un perfetto esempio di azienda internazionale erogante servizi logistici e di trasporto, che assume un approccio globale alle operazioni di tipo locale. La società, costituita in Svizzera alla fine degli anni ‘90, è attualmente rappresentata in 16 paesi e dispone di 8 agenzie doganali nel territorio dell’Europa e Asia, collaborando inoltre con spedizionieri in oltre 60 paesi di tutto il mondo. Durante gli ultimi 24 anni i manager della logistica di AsstrA hanno realizzato importanti modifiche in diversi campi: affaristico, economico, legislativo, tecnologico e geopolitico e, attualmente, sotto l’aspetto della globalizzazione e della crescita del nazionalismo economico.

 

Da un lato, la globalizzazione e lo sviluppo della tecnologia della gestione della logistica fanno sì che il settore del trasporto si stia aprendo a nuove opportunità. Tutti gli operatori della catena distributiva collaborano per aumentare l’accessibilità del prodotto e il coinvolgimento del cliente, portando all’incremento dei profitti, il che a sua volta influisce positivamente sullo sviluppo su nuovi mercati, quali, come nel caso di AsstrA, Medio Oriente e Asia Centrale.

 

D’altro canto, l’enorme concorrenza sui mercati globali favorisce i soggetti più grandi, con maggiori risorse finanziarie, che essendo in grado di monopolizzare i mercati locali, mettono in difficoltà aziende medie e minori, portando in tal modo alla crescita dei movimenti antiglobalisti.

 

In tal caso, l’attività politica porta solitamente alla regionalizzazione nei mercati logistici. La creazione di gruppi di paesi dai simili interessi economici supporta lo sviluppo delle aziende locali nella regione con investimenti relativamente più bassi nel marketing internazionale e nelle risorse umane. Le aziende che servono solo mercati locali si espongono a un rischio minore rispetto a quelle che operano su mercati maggiori, globali, e sono soggetti alle loro leggi.

 

I politologi intravedono nella politica antiglobalista una potenziale misura per diminuire le disuguaglianze sociali ed economiche derivanti dallo sviluppo di determinate parti del mondo (Occidente, i mercati emergenti, CSI, BRICS).  Tuttavia, nel 2017, nella ricerca – Agility Emerging Markets Logistics, il 69% delle persone che lavorano nel settore della logistica, a prescindere dalla dimensione dell’azienda, ha constatato di essere preoccupata per via del’impatto negativo dei processi antiglobalisti sullo sviluppo delle loro aziende sui mercati emergenti.  

 

Ciononostante, è poco probabile che la politica del nazionalismo economico riesca, a lungo termine, a superare il potenziale delle aziende, ben gestite e in possesso delle tecnologie più moderne, che stanno sviluppando la propria attività e generano profitti elevati.

 

Il gruppo AsstrA di esperti del mercato della logistica è sempre disposta ad analizzare insieme ai clienti gli argomenti pro e contro in merito all’espasione dell’attività sui mercati globali comportanti un rischio superiore. Il Direttore esecutivo AsstrA, Denis Gural, lo commenta con le seguenti parole:  “Capiamo bene che i clienti che svolgono un’attività globale hanno bisogno di un servizio integrato a livello mondiale da parte di un erogatore che sappia adattarsi alle nuove esigenze. Proprio per questo, il nostro obiettivo è quello di rimanere un attore cruciale sul mercato dei servizi logistici, indipendentemete dalle sfide che dovremo affrontare.”

 

 

www.asstraitalia.com 

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