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08 Giu 2017
NAPOLI - Nell’ottica di ridurre sempre più le emissioni nocive delle sue oltre 120 navi, la compagnia di navigazione Grimaldi va oltre l’adozione di sistemi ibridi per alimentare i motori, e inventa la nave con la a batteria al litio, una delle soluzioni più innovative per ridurre i costi, risparmiare sul carburante e contemporaneamente rispettare i nuovi parametri anti-inquinamento.
Lo spiega lo stesso amministratore delegato del gruppo armatoriale partenopeo, Manuel Grimaldi: «È allo studio da parte di un gruppo di nostri ricercatori, è ormai in dirittura d’arrivo. Si basa sull’utilizzo di un sistema di alimentazione dei motori con batterie al litio che si ricaricano durante il viaggio. Partendo dall’interrogativo di che motore o sistema adottare per ridurre le emissioni durante la navigazione ed all’arrivo nei porti, i nostri tecnici. Supportati anche da eminenti studiosi europei, sono arrivati a questa innovativa soluzione. La Norvegia che è stata tra le prime nazioni a investire sui motori ibridi optando per il gas, ha spinto l’Unione europea a seguire questa strada per cui ad oggi sono molte le compagnie che hanno adottato questa soluzione.
Per noi, però ha oggettivamente dei limiti. Innanzitutto l’Italia non è sufficientemente attrezzata, sono pochi gli impianti di distribuzione e poi, presenta dei problemi sotto il profilo della sicurezza, per esempio. Distribuire il gas non è semplice, oggi gli impianti sono ubicati spesso nei porti storici e quindi quasi in città per cui i rischi sono notevoli. Poi c’è anche un problema di costi: soluzioni del genere hanno un impatto economico enorme anche per effetto della volatilità del prezzo del combustibile.
Indubbiamente - continua Grimaldi - utilizzare le batterie, ovvero impianti di grosse dimensioni, comporta una riduzione degli spazi a bordo che vengono così sottratti al carico e questo è il lato negativo. Ma i vantaggi che ne deriveranno sotto il profilo del risparmio energetico e di emissioni nocive sono superiori.
Pensiamo di installare le nuove batterie su dieci delle nostre navi già entro fine anno. La squadra di tecnici guidati da un ricercatore danese, al lavoro già da tempo, ci offre ampie garanzie. I risultati forniti dai motori ibridi che stiamo realizzando sono di tutto riguardo: una riduzione di un ulteriore 50% sul livello di emissioni delle navi più efficienti e moderne. Abbiamo provveduto a brevettare questa invenzione così importante di cui andiamo orgogliosi e che, siamo sicuri, incontrerà anche l’interesse degli altri armatori. Questo, senza ricorrere ad alcun finanziamento pubblico ma facendo ricadere le spese sul nostro gruppo. Read more
Source: THE MEDI TELEGRAPH