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26 Mag 2017

Hupac: luce verde al treno intermodale Cina-Europa

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Gli esperti logistici di Hupac e Markor hanno dato il via libera al treno da Korla(Cina) all'Europa.

 

KORLA/CHIASSO -  È una data storica per il trasporto intermodale sull'asse est-ovest: alle ore 12:00 del 26 maggio, un treno lungo 800 metri e carico di 82 contenitori cisterna ISO esce dalla stazione ferroviaria di Korla, nella Cina nord-occidentale, alla volta dell'Europa (Germania e Francia). L'operatore intermodale svizzero Hupac e il produttore chimico cinese Markor Chemical intendono sviluppare soluzioni di trasporto efficienti, ecocompatibili e pienamente ispirate alla strategia “One Belt, One Road”.

 

Dopo una lunga attività preparatoria, gli esperti logistici di Hupac e Markor hanno dato il via libera al treno che da Korla, nella regione nord-occidentale della Cina, arriverà in Europa. Esso trasporta 82 container di prodotti chimici di elevato valore, per una lunghezza totale di 800 metri e un peso di 3000 tonnellate. “Ci ripromettiamo di percorrere 8000 km in 18 giorni, attraversando i confini e adempiendo le procedure doganali di sei nazioni diverse”, annuncia Silvio Ferrari, responsabile della produzione presso Hupac. Punti di scambio per lo scartamento largo russo sono Dostyk a est e Sestokay ad ovest. Le compagnie ferroviarie coinvolte sono China Rail, le Ferrovie kazake (KTZ), le Ferrovie russe (RZD), le Ferrovie bielorusse (BC), le Ferrovie lituane (LG) e le Ferrovie tedesche (DB).

 

Markor è impegnata da lungo tempo nello sviluppo del corridoio logistico “Xinjiang-Europa-Mediterraneo”. Allo scopo di accelerare il processo di internazionalizzazione, Markor recepisce la strategia cinese “One Belt, One Road” e stimola la cooperazione internazionale facendo leva sulla sua posizione strategica nel cuore della "Cintura economica della Via della Seta". Markor si rivolge al mercato europeo attraverso la cooperazione con società di primo piano come Hupac, per implementare soluzioni intermodali innovative e realizzare corridoi logistici che colleghino Xinjiang con l'Europa e l'area del Mediterraneo. L'obiettivo globale è la realizzazione di un grande canale che unisca risorse, prodotti e mercati di Occidente e Oriente.

 

Hupac sta perseguendo una strategia di sviluppo dell'asse intercontinentale est-ovest come naturale integrazione dei suoi tradizionali mercati europei. Con le sue filiali di Mosca e di Shanghai, costituite rispettivamente nel 2011 e nel 2016, e con l'acquisto di materiale rotabile per lo scartamento largo russo, Hupac ha preparato il terreno per nuove aree di attività in Oriente ed Estremo Oriente. “Vogliamo aprire la nostra rete europea ai flussi di traffico da e verso l'Asia e fornire soluzioni solide e affidabili per il trasporto intermodale intercontinentale, nonché partecipare attivamente al progetto cinese One Belt One Road”, sottolinea Peter Weber, vicedirettore di Hupac e Head of corporate development.

 

Le spedizioni in arrivo dall'Asia via rotaia possono avvalersi della capillare rete di Hupac per tutte le destinazioni europee, ivi inclusa la nuova galleria di base del Gottardo che attraversa le Alpi e pone in collegamento con l'Italia e l'area del Mediterraneo. La cooperazione con Markor e con i suoi partner logistici è di importanza strategica per la società svizzera. ”Hupac mira all'aggregazione dei volumi e alla creazione di collegamenti stabili. L'effetto trainante di regolari treni intercontinentali è importante e contribuirà enormemente allo sviluppo del settore”.

 

 

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