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30 Gen 2017
Che la cautela del decisore pubblico dovuta a circostanze di sicurezza non si trasformi in un freno per lo sviluppo. Tocca infatti risolvere le difficoltà legate al rilascio delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali così da far ripartire al più presto l'operatività delle imprese, in un contesto di sicurezza compatibile con il normale svolgimento delle attività produttive.
La richiesta arriva dal sistema Confindustria Lombardia in merito alla grave situazione relativa alla concessione dei nulla osta per i trasporti eccezionali eccedenti i limiti stabiliti dal Codice della Strada.
Un rallentamento dovuto al crollo del ponte di Annone (Lecco), verificatosi a ottobre scorso sulla Statale 36. «La Lombardia – per il presidente della Confindustria regionale Alberto Ribolla – rappresenta una delle economie più avanzate d'Europa, a vocazione manifatturiera e con una forte propensione alle esportazioni. Pur comprendendo la cautela indotta dal tragico evento del ponte di Annone, il sistema produttivo lombardo non può fare a meno di trasporti rapidi ed efficienti. Questo stallo inaccettabile si ripercuote pesantemente sulle nostre imprese, che rischiano la paralisi della propria attività con effetti anche molto pesanti in termini di penali laddove non dovessero rispettare i tempi previsti dai contratti con i clienti. Confindustria Lombardia chiede quindi che gli enti preposti alla gestione della rete stradale – ai quali, a partire da Anas e dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, sono già state inviate richieste ufficiali di sollecito – superino l’attuale fase di paralisi nel rilascio delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali in modo da far ripartire al più presto l'operatività delle imprese lombarde, già gravemente danneggiata».
Fonte: IL SOLE 24 ORE