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08 Giu 2016
Durante la riunione dei 28 ministri dei Trasporti dell'Unione Europea del 7 giugno 2016, sono emerse posizioni contrastanti sul contrasto alla concorrenza sleale nell'autotrasporto.
L'ordine del giorno ufficiale del Transport Council del 7 giugno era il trasporto aereo e quello fluviale, ma i ministri hanno parlato anche di autotrasporto e, in particolare, delle misure attuate da Francia e Germania per contrastare il dumping sociale delle imprese dell'Est e il cabotaggio illegale. E proprio questa è stata la linea di frattura che è emersa nell'incontro. Ha iniziato la Polonia a criticare duramente le misure sul salario minimo attuate dalla Germania e dalla Francia, cui si sono accodate Lituania, Ungheria, Romania, Bulgaria, Repubblica Ceca.
Il ministro tedesco dei Trasporti, Alex Dobrindt ha aggiunto che sull'applicazione del salario minimo, ha aperto un fitto dibattito con la Commissione, mentre quello francese, Alain Vidalies, ha sostenuto che le norme del suo Paese applicano le regole comunitarie. La Romania ha proposto la creazione di un'agenzia europea di sicurezza nel trasporto europeo, che potrebbe anche svolgere attività di controllo sul cabotaggio. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE - TRASPORTO EUROPA