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27 Mag 2016
MILANO - Oltre 140 anni di innovazione e progresso: il dato che conferma quanto esperienza e competenza nel mercato automotive permettano a Continental di posizionarsi tra i leader e tra le aziende di riferimento del settore.
La solidità del Gruppo deriva anche dalla forza delle divisioni della corporation - Chassis & Safety, Powertrain, Interior, Tires e ContiTech – che grazie ad una crescita costante permettono all’azienda di consolidare obiettivi e risultati.
Fondata nel 1871 con sede ad Hannover in Germania, il Gruppo Continental chiude il 2015 raggiungendo un fatturato globale di € 39,2 miliardi, 207.899 dipendenti in tutto il mondo, 430 sedi in 55 Paesi.
L’attenzione rivolta alle attività di ricerca e sviluppo ha portato l’azienda ad essere sempre più consapevole delle esigenze dei consumatori, lavorando sugli scenari futuri e sulle soluzioni in ambito business, operando sugli aspetti dell’innovazione e dando forma ai trend dell’industria automotive.
Innovazione e tecnologia per la sicurezza e la sostenibilità
La roadmap della guida automatizzata parla chiaro. 2016: parziale automatizzazione, 2020: elevata automatizzazione, 2025: completa automatizzazione.
I veicoli del futuro saranno sempre più intelligenti, semplici da guidare e confortevoli, ma il contributo di Continental vuole essere un valore aggiunto per la sicurezza stradale e per la sostenibilità, con l’obiettivo di ridurre l’incidentalità e salvaguardare l’ambiente.
“Siamo convinti che la guida automatica sarà un elemento chiave della mobilità del futuro, in quanto aumenterà ancora di più la sicurezza, l'efficienza e il comfort della mobilità individuale” dichiara Nicola Comes, Head of RSO (Regional Sales Organization) Italy di Continental Automotive.
“L’automazione porterà ad una significativa diminuzione del numero di vittime della strada e permetterà agli utenti di utilizzare il loro tempo in macchina diversamente, e quindi in modo più efficiente. Il nostro concetto “Simplify your Drive” combina le nostre competenze in connettività, HMI (interfaccia uomo-macchina) e integrazione di sistemi” prosegue Comes “Grazie all’accorpamento delle funzioni nei profili del veicolo, “Simplify your Drive” riduce le emissioni di CO2, offrendo al contempo piacere di guida e comfort migliore”.
“I Centri di Ricerca & Sviluppo di Continental sono presenti in 147 sedi in 35 nazioni nel mondo – conclude Comes - principalmente in corrispondenza dei nostri clienti, per assicurare massima vicinanza e flessibilità alle esigenze specifiche legate al mercato di riferimento. Questo avviene in particolare per i progetti R&S legati al comparto Automotive del Gruppo, dove la decentralizzazione è più marcata”.
Ogni anno, a livello Corporate, circa il 6% del fatturato viene investito in progetti di Ricerca & Sviluppo, con particolare focalizzazione su progetti pionieristici legati al settore Automotive del Gruppo, che rappresentano la maggior parte delle spese in R&S. Spese in R&S / Innovazioni = € 2,4 miliardi (fonte: Annual Report 2015).
Il contenimento dei costi e il rispetto degli obblighi di legge sono obiettivi sempre più difficili da raggiungere senza strumenti adeguati e in grado di rendere più snella, rapida ed efficace la gestione della flotta. “Siamo convinti, e lo conferma anche il mercato - commenta Lorenzo Ottolina, Head of TTS (Tachographs, Telematics and Services) Italy - che l’unica soluzione possibile per sviluppare un business innovativo e redditizio sia la telematica. Indipendentemente dalla quantità dei mezzi da gestire. L'applicazione o l'integrazione delle tecnologie telematiche in un'azienda di autotrasporto può portare grandi benefici – afferma Lorenzo Ottolina – come un miglior utilizzo dei mezzi, maggiore puntualità nelle consegne, notevole risparmio di carburante, nonché una riduzione dei tempi di viaggio e dei chilometri a vuoto grazie ad una programmazione più efficiente dei percorsi”.
Basti pensare, infatti, alle funzioni di scarico da remoto dei dati del tachigrafo (non è più necessario salire sul mezzo) e alla localizzazione dei veicoli in tempo reale, alla comunicazione con gli autisti tramite messaggistica, alla ricezione dei dati relativi al consumo di carburante e agli altri dati tecnici del veicolo (dati FMS), o all'invio a bordo del piano dei viaggi da effettuare e del percorso da seguire (navigazione assistita per mezzi pesanti).
Partendo da questi concetti e utilizzando l'esperienza acquisita nel settore dell'autotrasporto, VDO ha sviluppato alcune soluzioni innovative, integrando in modo efficace la tecnologia con il proprio tachigrafo digitale, rendendo così disponibili in tempo reale tutte le informazioni necessarie per assolvere gli obblighi di legge e per rendere più efficiente e fluida la gestione della flotta.
Il settore dei veicoli industriali rappresenta per Continental un’opportunità per riconfermare l’impegno rivolto alle attività di ricerca e sviluppo, ma anche una sfida per portare in campo esperienza e competenza.
“Chi opera (e guida) quotidianamente veicoli industriali - afferma Pietro Rossi, Head of VE (Vehicle Electronics) Italy - ha esigenze particolari ma ugualmente importanti rispetto a quelle del mercato automotive. Il costante ampliamento della linea di prodotti e delle soluzioni per il settore dei veicoli industriali evidenzia l’impegno di Continental nell’ambito della ricerca e sviluppo anche in questo campo. Ad esempio – prosegue Rossi - Continental propone sistemi avanzati di visione come ProViuMirror e ProViu ASL360. ProViuMirror rappresenta potenzialmente una efficiente alternativa agli specchietti di retrovisione esterni: grazie a due telecamere montate su ogni lato del veicolo che trasferiscono le immagini dei due display posti a destra e a sinistra all’interno dell’abitacolo, viene incrementata in modo significativo l’area visibile e aumentata così la sicurezza di guida”.
Fonte: CONTINENTAL - VDO