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02 Mag 2016
Pocenia - Rifornimenti di gasolio e pedaggi autostradali per oltre 10 mila euro. A tanto ammonta il danno subito da una ditta di autotrasporti di Zoppola, “truffata” dai ladri che dopo essersi impossessati di alcune tessere Dkv e viacard le hanno tranquillamente “strisciate” a insaputa dell'azienda.
Stando a quanto denunciato dall'amministratore delegato della ditta di trasporti ai Carabinieri della Stazione di Palazzolo dello Stella, la società si è accorta di quanto accaduto solamente qualche giorno fa, quando sono arrivati gli addebiti delle carte carburante e delle tessere autostradali.
Ma ormai era tardi, perché i ladri erano già riusciti, in diverse stazioni di servizio della rete autostradale dove funziona la Dkv card per il rifornimento di carburante senza contanti, a farsi erogare litri e litri di gasolio e allo stesso tempo a percorrere intere tratte autostradali utilizzando ai caselli le card rubate.
Gli inquirenti stanno cercando di risalire, attraverso le testimonianze della ditta derubata e dei loro dipendenti, all'arco temporale nel quale può essere avvenuto il furto: è probabile che i ladri siano entrati in azione all'inizio del mese di aprile, nel parcheggio di un’azienda specializzata nella produzione di materassi, con sede nella zona industriale di Pocenia, la Comas srl.
A quanto pare per alcuni giorni i camion sono rimasti parcheggiati nel piazzale della ditta di Pocenia ed è lì che i ladri sono entrati in azione, forzando le portiere degli automezzi e impossessandosi delle card di pagamento.
L’amara sorpresa, per la ditta di Zoppola è arrivata assieme all’addebito in banca dei consumi e dei pedaggi dell’ultimo mese. E all’amministratore delegato non è rimasto altro che rivolgersi ai Carabinieri.
Personale del Nucleo operativo della Compagnia di Latisana, coordinato dal comandante, Capitano Filippo Sautto, è al lavoro nella non facile operazione di ricostruire tutti i movimenti compiuti dai ladri, da quando sono entrati in azione a Pocenia a quando hanno iniziato a utilizzare Dkv e viacard rubate.
Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere posizionate all’ingresso dei caselli e nelle aree di servizio del nord est dove è previsto il rifornimento con la carta carburante e tutti i transiti in entrata e in uscita dall'autostrada nelle porte che prevedono il pagamento del pedaggio con la tessera Viacard.
Fonte: IL PICCOLO